L’età brilla alla mostra Reviving Craft—China’s Intangible Cultural Heritage and Contemporary Design del 2025.
Dal 3 al 12 ottobre 2025, Palazzo Serbelloni a Milano ha ospitato una festa culturale che ha trasceso il tempo e lo spazio —la mostra Reviving Craft—China’s Intangible Cultural Heritage and Contemporary Design, organizzata congiuntamente da Sun Media Group e dalla Italy China Council Foundation (ICCF). In qualità di rappresentante del baijiu cinese dall’aroma forte, Guojiao1573 ha fatto un’apparizione abbagliante grazie alla sua collaborazione con un artista del patrimonio immateriale, svelando una serie di lanterne da palazzo intarsiate in filigrana che hanno trasmesso al mondo il profondo patrimonio culturale e la vitalità contemporanea della Cina.

Nel pomeriggio del 5 ottobre si è svolto con successo il forum “Let the World Taste China —Dialogo Cina-Italia sull’estetica sociale dell’ICH e la globalizzazione dei marchi”, incentrato sul tema urgente di “L’eredità e l’internazionalizzazione del patrimonio culturale immateriale.” Al centro dell’attenzione c’erano sei lanterne di palazzo squisitamente realizzate con fili d’oro, perle e nappe. Queste opere combinano armoniosamente la cultura baijiu, motivi di animali di buon auspicio, forme di lanterne di palazzo e l’intricata arte dell’intarsio in filigrana (huasi xiangqian), presentando la trasformazione e il rinnovamento della straordinaria cultura tradizionale cinese attraverso il linguaggio del design contemporaneo.

Le lanterne del palazzo in intarsi in filigrana traggono ispirazione da quattro bestie di buon auspicio, integrando il simbolismo benedicente della lanterna con le antiche tecniche di produzione della birra di Guojiao1573’. La Lanterna del Drago presentava dodici draghi dorati che si avvolgevano attorno alla cornice, simboleggiando prospettive luminose; la Lanterna della Fenice, adornata con motivi di fenici e peonie, incarnava benedizioni di prosperità e buona fortuna; la Lanterna della Gru, ispirata al dipinto Gru di buon auspicio, mostrava gru che danzavano con grazia sulle sue sei sfaccettature, a significare salute e longevità; mentre la Lanterna Qilin incorporava sette figure Qilin uniche abbinate a campanelli eolici trasmettere speranze di talento e ricchezza. Inoltre, l’opera Dragon Ascending from the Clouds, creata con le tecniche cinesi Ronghua (arte floreale di velluto), raffigurava una scena della Festa delle Barche Drago utilizzando elementi come artemisia e foglie di bambù, esprimendo i desideri tradizionali di allontanare il male, garantire buona salute e portare condizioni meteorologiche favorevoli.

Durante la tavola rotonda, Guojiao1573 non solo ha presentato la vitalità contemporanea del patrimonio culturale immateriale cinese attraverso le lanterne del palazzo, ma ha anche costruito ponti culturali con il baijiu come mezzo. Attraverso il dialogo interculturale, ha forgiato legami di comprensione reciproca, collegando i cuori tra le civiltà.
YANG Lan ha osservato che attraverso iniziative di scambio culturale come “Lascia che il mondo assaggi la Cina”, Guojiao1573 non solo condivide con il mondo il ricco aroma del baijiu cinese, ma risveglia anche la memoria attraverso il gusto, trasmettendo l’estetica attraverso la visione e rivelando l’artigianato attraverso il tatto. In questo modo, persone provenienti da contesti culturali diversi possono andare oltre l’essere “estranei” per diventare “compagni” che si capiscono.

Guojiao1573 è il marchio di punta di baijiu ultra premium di Luzhou Laojiao, l’ideatore del baijiu dall’aroma forte. Pioniere e leader in questa categoria, la tradizione birraria di Luzhou Laojiao risale al 1324, quando GUO Huaiyu, noto come “padre della produzione di prodotti fermentati”, creò Ganchun Qu (antipasto di fermentazione dolce e delicato), producendo la prima generazione di liquore Luzhou Daqu. Sin dal regno Wanli della dinastia Ming, il National Treasure Cellar Cluster del 1573 è stato utilizzato ininterrottamente per 452 anni, guadagnandosi il titolo di “reliquia vivente” nel mondo della birra. Inoltre, le tecniche tradizionali di produzione della birra di Luzhou Laojiao —che abbracciano 701 anni e 24 generazioni di eredità— sono state iscritte nella prima lista nazionale cinese del patrimonio culturale immateriale, un vero esempio di “patrimonio vivente.” Dalla vittoria della medaglia d’oro all’Esposizione Internazionale Panama-Pacifico nel 1915 all’ottenimento del titolo di “Liquore famoso della Cina” in ogni valutazione nazionale sin dalla fondazione della Repubblica Popolare, Luzhou Laojiao ha costantemente rappresentato il Baijiu nazionale cinese ad aroma forte, condividendo con il mondo la ricchezza e la profondità della cultura cinese.

Attraverso l’eredità e l’innovazione, l’artista riflette la traiettoria contemporanea di ICH. E questa collaborazione con Guojiao1573 rappresenta un incontro creativo di “ICH + ICH”, aprendo nuove possibilità per l’artigianato tradizionale nell’espressione contemporanea.
LIAO Jun, vicepresidente e presidente di Luzhou Laojiao Group Co., Ltd., ha affermato: “I liquori pregiati sono di per sé un’opera d’arte che consente alle persone di percepirne la bellezza senza bisogno di comunicazione verbale. Proprio come le opere d’arte esposte qui oggi, merita di essere ammirata e assaporata dal mondo intero.”
Da Luzhou, la città dei liquori sulle rive del fiume Yangtze, alle sale artistiche di Milano, Guojiao1573 ha costruito un ponte di civiltà che trascende il tempo e lo spazio con un bicchiere di baijiu e una lanterna luminosa del palazzo. Mentre il pubblico si fermava sotto la cupola di Palazzo Serbelloni per ammirare le lanterne, ciò che toccava non era solo la consistenza dei fili e delle nappe dorate, ma anche il calore vivo di 5.000 anni di civiltà cinese.
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