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Cuneo, indagine “Per Mano”: 17 misure cautelari per maltrattamenti in una struttura che ospitava persone autistiche

I Carabinieri di Cuneo hanno eseguito 17 misure cautelari nei confronti di dirigenti e dipendenti della cooperativa “Per Mano”. Gli indagati sono accusati di maltrattamenti, lesioni e sequestro di persona ai danni di 18 ospiti affetti da autismo.

Cuneo, indagine “Per Mano”: 17 misure cautelari per maltrattamenti in una struttura che ospitava persone autistiche.

I Carabinieri del Comando Provinciale di Cuneo, nell’ambito dell’indagine denominata “Per Mano”, hanno eseguito 17 misure cautelari personali nei confronti di dirigenti e dipendenti della Società Cooperativa “Per Mano” di Cuneo, accusati a vario titolo di maltrattamenti contro persone affidate, lesioni personali, sequestro di persona e violenza privata.

L’operazione, scattata nelle prime ore del mattino a Cuneo e nei comuni limitrofi, è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Cuneo e ha visto la collaborazione del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo, del N.A.S. di Alessandria e del N.I.L. di Cuneo.

Le misure cautelari, emesse il 14 ottobre dal G.I.P. del Tribunale di Cuneo, comprendono:

  • 2 arresti in carcere,

  • 4 arresti domiciliari,

  • 11 divieti di avvicinamento e comunicazione con le persone offese, con l’applicazione di strumenti di controllo elettronico previsti dall’art. 275 bis c.p.p. e obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria.

L’indagine “Per Mano”

L’indagine, avviata nel dicembre 2024, ha consentito di raccogliere gravi indizi nei confronti dei vertici e di alcuni operatori della cooperativa, che gestiva una struttura ricettiva privata per persone affette da gravissime forme di autismo.

Secondo le risultanze investigative, gli indagati avrebbero maltrattato e leso fisicamente 18 ospiti, sottoponendoli a comportamenti vessatori e privazioni della libertà personale.

Il G.I.P. di Cuneo ha inoltre disposto il sequestro preventivo della struttura, dei beni aziendali e strumentali e dei conti correnti riconducibili alla cooperativa.

I soggetti tratti in arresto sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Torino, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Le indagini proseguono per chiarire le responsabilità individuali e verificare eventuali ulteriori episodi di abuso o omissione di vigilanza.

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