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Bra, operazione antidroga da parte dei Carabinieri. Emesse 7 ordinanze di custodia cautelare in carcere

Nel corso delle indagini è stato anche eseguito l’arresto in flagranza di un soggetto albanese trovato in possesso di circa 265 gr. di cocaina, denaro contante e materiale per il confezionamento e sono stati segnalati alla Prefettura, quali assuntori, 5 cittadini italiani con il recupero di 7 gr. di cocaina

Bra (Cuneo), operazione antidroga da parte dei Carabinieri. Emesse 7 ordinanze di custodia cautelare in carcere

I militari della Compagnia Carabinieri di Bra hanno dato esecuzione a 7 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Tribunale di Asti – Ufficio GIP – nei confronti di 6 soggetti di nazionalità albanese ed uno di nazionalità italiana, ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina.

L’indagine ha permesso di ricostruire l’operatività di un consolidato network criminale dedito allo spaccio di cocaina, attivo nel territorio cuneese – astigiano e caratterizzato da un allarmante contesto operativo, dimostrando ancora una volta come il fenomeno del traffico di sostanza stupefacenti – ampiamente radicatosi nell’odierno tessuto sociale – sia capace di produrre un mercato in perenne crescita, costantemente approvvigionato e rinnovato nei suoi principali protagonisti.

Attraverso complesse indagini, è stato possibile analizzare il modus-operandi del sodalizio e ricostruire l’intero processo criminale: dalle fasi organizzative a quelle ultime di realizzazione del profitto illecito.

Bra, operazione antidroga da parte dei Carabinieri. Emesse 7 ordinanze di custodia cautelare in carcere

È stato documentato infatti come l’organizzazione, sfruttando il visto turistico di 90 giorni, reclutava uomini provenienti dall’Albania a cui, una volta giunti nel territorio cuneese veniva attribuito il ruolo di “djali”, letteralmente “ragazzo” in lingua albanese e cioè di soggetto deputato alle cessioni di cocaina e ai quali veniva attribuito uno stipendio mensile di tremila euro, comprensivo di vitto e alloggio.

Bra, operazione antidroga da parte dei Carabinieri. Emesse 7 ordinanze di custodia cautelare in carcere

Attraverso il visto, l’organizzazione era in grado di connotarsi con profondo dinamismo nell’ingresso dei “djali” occupandosi, alla scadenza, del rimpatrio degli stessi verso l’Albania. Il meccanismo di turn-over, alla base delle fasi esecutive del disegno criminoso, rendeva complesse le operazioni di identificazione dei pusher, mirando a garantirne la loro impunità.
Una volta istruiti sulle modalità di spaccio, i “djali”, dotati di autovettura, di smartphone e di telefoni criptati comunicavano tramite WhatsApp con i clienti, ritirando lo stupefacente confezionato in dosi e collocato in appositi nascondigli ricavati nel terreno, per poi consegnarlo.

Bra, operazione antidroga da parte dei Carabinieri. Emesse 7 ordinanze di custodia cautelare in carcere

Nel corso delle indagini che hanno portato all’esecuzione delle misure, è stato anche eseguito l’arresto in flagranza di un soggetto albanese trovato in possesso di circa 265 gr. di cocaina, denaro contante e materiale per il confezionamento e sono stati segnalati alla Prefettura, quali assuntori, 5 cittadini italiani con il recupero di 7 gr. di cocaina.

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