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Verona: al Teatro Camploy incontro/spettacolo contro le dipendenze

Un appuntamento speciale con la "Comunità Cenacolo" di Madre Elvira, per una serata di testimonianze e di confronto sui pericoli delle dipendenze

Verona: al Teatro Camploy incontro/spettacolo contro le dipendenze

Sensibilizzare i giovani e le loro famiglie sul fenomeno delle ‘dipendenze‘. A questo punta l’incontro/spettacolo ‘Dalle tenebre delle dipendenze… alla Luce!‘, in programma martedì 9 aprile, al Teatro Camploy con inizio alle 20.30, promosso dal Circolo NOI Veronetta in coorganizzazione con la Circoscrizione 1^. L’ingresso è gratuito e senza obbligo di prenotazione.

Un appuntamento speciale con la “Comunità Cenacolo” di Madre Elvira, per una serata di testimonianze e di confronto sui pericoli delle dipendenze – droga, alcool, sesso, ludopatia, ecc… – e su come poter rinascere ritrovando la ‘voglia di vivere’. Informazioni sul sito www.comunitacenacolo.it.

Durante questo incontro verrà presentato dai ragazzi e dalle ragazze della Comunità il ‘Balletto delle Maschere‘ che ben rappresenta il passaggio dalle ‘tenebre delle dipendenze alla Luce’.

L’evento è stato presentato questa mattina dal consigliere circoscrizionale Andrea Avanzi della Circoscrizione 1^ insieme al presidente del Circolo NOI Veronetta Andrea Frigo.

“Un’opportunità – spiega Andrea Avanzi – offerta alla cittadinanza per riflettere su temi difficili, che fanno però parte della realtà di una comunità che, insieme, deve provare ad affrontare e superare, supportando i più giovani, le tante problematiche connesse alle dipendenze”.

“Si tratta di situazioni difficili e complesse, giunte anche nei cortili parrocchiali con la presenza di un numero sempre crescente di ragazzi in cerca di un luogo tranquillo e appartato per poter assumere sostanze stupefacenti di vario genere – dichiara Andrea Frigo –. Lo spettacolo di per sè è molto semplice e diretto. Sul palco i ragazzi e le ragazze saranno mascherati e ognuno di loro aiuterà l’altro a liberarsi della maschera che rappresenta tutte le negatività, gli egoismi, le dipendenze, l’odio, e la violenza”.

Il circoloNOI Veronetta” nasce nel 2018 come risposta alla necessità di avere un soggetto trasversale alla nascente Unità Pastorale delle cinque Parrocchie di Veronetta che ne curasse le attività civiche, di utilità sociale e solidaristiche sempre ispirate ai valori del Vangelo.

In questi sei anni il “NOI Veronetta” ha visto l’adesione di quasi 600 soci, la maggior parte ragazzi e adolescenti, impegnati in attività di vario genere.

Comunità Cenacolo. Il 16 luglio 1983, giorno in cui la Chiesa fa memoria della Madonna del Carmine, in una casa diroccata e abbandonata messa a disposizione dal Comune sulla collina di Saluzzo (CN), una cittadina in provincia di Cuneo (Piemonte), suor Elvira Petrozzi, conosciuta oggi come Madre Elvira, dà inizio alla Comunità Cenacolo. È una risposta della tenerezza di Dio all’urlo disperazione di tanti giovani smarriti, ingannati e delusi, che cercano la gioia di vivere e il vero senso dell’esistenza nelle false luci del mondo. Nasce un luogo di accoglienza, di amore e di servizio alla vita che negli anni è divenuto fonte di speranza e di risurrezione per tante persone perse nel mondo delle tenebre, tristi, emarginate, disperate, drogate.

La Comunità desidera non solo essere un luogo di recupero e di assistenza sociale, ma una “scuola di vita“, una “grande famiglia” dove la persona accolta possa sentirsi “a casa” e ritrovare così la propria dignità, la guarigione delle ferite, la pace nel cuore, la gioia di vivere e il desiderio di amare.

Verona: al Teatro Camploy incontro/spettacolo contro le dipendenze

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