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Pistoia, rinata la Fontana del Campari

1 ottobre

Pistoia, rinata la Fontana del Campari.

A Pistoia il 1 ottobre è stata presentata la fine dell’intervento di riqualificazione della Fontana del Campari. Posta su via Modenese, nella frazione di Le Piastre. La fontana è il terzo intervento di Publiacqua dopo quello fiorentino dedicato all’acquedotto di fine ‘800 e quello pratese dedicato al recupero di tre fontane cittadine.

Presenti a presentare la conclusione dei lavori, Alessandro Tomasi Sindaco di PistoiaLorenzo Perra Presidente di Publiacqua, Cinzia Sebastiano Presidente della Pro Loco e l’autore dei lavori di restauro Michele Rotella.

La Fontana del Campari è parte di una serie di circa trenta fontane progettate da Giuseppe Gronchi, scultore di Firenze, per pubblicizzare l’azienda Campari & C. La serie di fontane realizzate, per conto di Davide Campari figlio dell’inventore del bitter Gaspare Campari, dallo scultore fiorentino Giovanni Gronchi, risalgono al 1930 circa e rappresentavano la fusione tra scopo pubblicitario e progettazione artistica uniti alla funzione di pubblica utilità. Con le fontane infatti, collocate in zone di campagna o montane, la promozione del prodotto si univa ad un bene primario e pubblico come l’acqua, che poteva essere prelevata come facciamo oggi dagli abitanti di paese.

La Fontana del Campari, in travertino, stilisticamente mostra echi dello stile secessionista viennese, racchiusa in maniera monumentale da colonne di tradizione classica che alludono alla romanità. Sopra il bassorilievo del corpo centrale, dove sorge la fontana, si ergono sulle colonne due teste apparentemente generiche, una femminile e l’altra maschile. La fontana presente in località Le Piastre è una delle tre fontane ad oggi rimanenti di quelle che furono all’epoca realizzate. Le altre si trovano a Chiusi della Verna (AR) ed a Brunate in provincia di Como.

Pistoia, rinata la Fontana del Campari

 

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