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Milano, “Back to the future” per il Fuorisalone 2022

Munch, Fabergé e Warhol tra le opere originali e virtuali per decifrare il futuro dell'arte

Milano, “Back to the future” per il Fuorisalone 2022.

Opere di famosi artisti del passato e rispettivi ologrammi esposti gli uni accanto agli altri durante una “tre giorni” intitolata “Back to the Future”, preziosa per decifrare l’evoluzione dell’arte e del mercato che la riguarda.

È ciò che andrà in scena dal 9 all’11 giugno prossimi alla Galleria San Babila di Milano (ex Art & Luxury Private Gallery), nell’ambito nelle iniziative che faranno da corollario al Salone Internazionale del Mobile, al via dal 7 giugno a Milano.

“Essere inseriti nel palinsesto eventi del Dopo Salone – commenta Francesco Colucci, direttore della Galleria San Babila – ci offre la possibilità di presentare il nostro progetto Back To The Future, che guarda con attenzione al passato ma è proiettato al futuro. Abbiamo infatti sviluppato, insieme ad una nostra società partner, una nuova modalità per realizzare NFT utilizzando ologrammi. Si tratta di Non Fungible Token, sistemi digitali unici che certificano la proprietà di beni appartenenti al mondo reale, nel mondo virtuale. Opere d’arte, musica, oggetti di design… che sono protetti in una blockchain, ossia una sorta di registro digitale”.

Milano, "Back to the future" per il Fuorisalone 2022

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