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CAMBIA LINGUA

BOOKCITYMILANO2017: E TU CHE LIBRO SEI?

Milano è la città dei mille volti, delle mille lingue, delle infinite possibilità. È tutto e il contrario di tutto, è la città di ognuno ma anche di nessuno, è il Duomo che si mette in posa per una bella foto e la Madonnina che si affaccia per scrutare chi l’ammira.

Milano è tante, troppe cose tra cui stereotipo; è la tipica ragazza “bella che non balla”, quella che ha fin troppi capelli biondi per essere arguta e intelligente, la narcisista che pensa a passerelle e lustrini e non a frequentare mostre e librerie.

È la solita visione parziale delle cose indotta da pigrizia, disinteresse, mancanza di tempo, di voglia e curiosità ed è  tutto questo che BookCity Milano 2017 cerca di sfatare, destrutturare, scardinare. L’evento dedicato ai libri e ai suoi autori, che quest’anno andrà in scena dal 16 al 19 novembre, torna prepotente nella città meneghina con novità e tante sorprese. Ebbene si, Milano in questa quattro giorni sarà fulcro della cultura e della lettura. Dal Castello Sforzesco, da sempre centro nevralgico di BookCity Milano, si dirameranno oltre mille eventi che si svolgeranno nelle scuole, nelle università, nei musei, nelle librerie, nei teatri e, novità assoluta di questa nuova edizione, anche nelle case.

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Si trascorreranno le ore tra versi di poesie, libri ancora sconosciuti, penne dal calibro di Daria Bignardi, Erri De Luca, Marc Augè; nuove proposte e vecchie guardie. Si potrà scegliere tra oltre 200 spazi cittadini in cui “assaporare” il tepore delle parole e la bellezza del verbo, immaginare e sognare, leggere e ricordare, annusare pagine appena stampate e ricostruire vicende e storie.

Quattro giorni interi per girovagare senza meta in posti mai visti e forse mai esistiti, per ammirare la potenza della lettura e la stravaganza della scrittura, per imparare a vivere attraverso la carta e trovare nuova forma grazie all’inchiostro. E se il paradiso fosse un agglomerato di libri #BCM2017 sarebbe sicuramente il suo Santo protettore.

Articolo di Annabella Muraca

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