Crotone, la Polizia di Stato rafforza i controlli estivi: 31 misure di prevenzione

Nell’ambito delle attività a salvaguardia dell’ordine e la sicurezza pubblica predisposte dal Questore della Provincia di Crotone, Renato Panvino, al fine di contrastare comportamenti che minacciano la pacifica convivenza, sono state adottate e proposte una serie di misure di prevenzione personale su diversi soggetti ritenuti socialmente pericolosi.

La puntuale attività istruttoria condotta dalla Divisione Polizia Anticrimine, in riferimento al periodo estivo di luglio ed agosto, ha consentito:

• l’emissione di 15 avvisi orali, anche nei riguardi di un minorenne, intimando una condotta conforme alla legge;

• 3 ammonimenti per condotte violente in ambito domestico e atti persecutori;

• un foglio di via obbligatorio con allontanamento per 3 anni da Crotone di un soggetto arrestato per spaccio di droga;

• un Daspo giudiziario a carico di un tifoso crotonese, disposto dal Giudice a seguito di reati commessi in occasione di manifestazioni sportive;

• 6 divieti di accesso urbano (Dacur), da 1 a 2 anni, nei confronti di soggetti denunciati per risse e condotte violente in pubblici esercizi.

In particolare, i Dacur hanno riguardato:

• 3 soggetti denunciati per una rissa in un ristorante a Mesoraca;

• 2 soggetti coinvolti in una rissa nei pressi di una sala giochi sul lungomare di Crotone;

• 1 soggetto per una rissa all’ingresso di una discoteca.

Tali episodi, che destano particolare allarme sociale, hanno ricevuto una risposta tempestiva sotto il profilo investigativo e di prevenzione.

Inoltre, sono state formulate al Tribunale del Capoluogo 5 proposte per l’applicazione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno, nei confronti di soggetti con pericolosità sociale generica e qualificata, con riferimento anche alla criminalità organizzata di tipo mafioso e ad ambiti relazionali e affettivi.

Le misure adottate e proposte sono il frutto della costante azione di controllo del territorio messa in atto dalla Polizia di Stato nel Capoluogo e nella Provincia, su disposizione dell’Autorità di Pubblica Sicurezza. In totale, 31 misure di prevenzione personale emesse e proposte.