Crotone, controlli straordinari della Polizia di Stato: espulsi 5 cittadini irregolari sul territorio nazionale

Nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio disposti dal Questore della Provincia di Crotone, Renato Panvino, la Polizia di Stato ha rafforzato le attività di verifica legate al contrasto dell’immigrazione irregolare e al controllo delle posizioni degli stranieri presenti sul territorio nazionale. Solo nel mese di novembre, l’Ufficio Immigrazione ha rintracciato ed espulso cinque cittadini extracomunitari, risultati irregolari sul territorio italiano.

In particolare, un cittadino argentino e uno cileno, già destinatari di un ordine di espulsione emesso dal Prefetto di Crotone, sono stati accompagnati presso l’Aeroporto di Roma Fiumicino e imbarcati su voli diretti verso i rispettivi Paesi d’origine. Entrambi, entrati in Italia attraverso la frontiera aerea, erano stati raggiunti da un decreto di rigetto del permesso di soggiorno, in quanto privi di un titolo valido che ne giustificasse la permanenza. Avevano infatti trattenuto la propria presenza in Italia oltre i limiti consentiti dalla normativa vigente. A loro carico è stato inoltre disposto il divieto di reingresso in Italia e nell’area Schengen per un periodo di tre anni.

Parallelamente, nell’ambito della stessa attività di contrasto all’immigrazione clandestina, la Polizia di Stato ha rintracciato nel capoluogo e in provincia altri tre cittadini extracomunitari, risultati irregolari e privi dei requisiti necessari per la regolare permanenza in Italia. Sulle loro posizioni sono stati effettuati approfondimenti investigativi, finalizzati a verificare l’eventuale possesso di documenti idonei alla richiesta di un permesso di soggiorno. Gli accertamenti si sono conclusi con l’emissione di un decreto prefettizio di espulsione e con l’adozione dell’ordine di lasciare il territorio nazionale entro sette giorni, provvedimento firmato dal Questore in qualità di Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza.

La Polizia di Stato ribadisce il proprio costante impegno nel garantire la sicurezza del territorio e il rispetto della legalità, attraverso controlli mirati, verifiche sistematiche e un’azione coordinata con le diverse articolazioni istituzionali. Tali interventi, svolti nel pieno rispetto delle norme previste dall’ordinamento, rappresentano un tassello essenziale dell’attività quotidiana volta al presidio del territorio e al monitoraggio dei fenomeni legati all’immigrazione irregolare.