Villetta di Somma Lombardo trasformata in casa di appuntamenti: ai domiciliari la proprietaria e maitresse 45enne
È stata la Polizia di Gallarate a dare esecuzione ai provvedimenti emessi dal Gip di Busto Arsizio
Villetta di Somma Lombardo trasformata in casa di appuntamenti: ai domiciliari la proprietaria e maitresse 45enne.
Da sabato 15 luglio è agli arresti domiciliari a casa del compagno, a Mornago, la 45enne che, secondo gli inquirenti, gestiva un giro di prostituzione in un appartamento a Somma Lombardo. L’immobile intanto è stato messo sotto sequestro preventivo.
Quattro le ragazze che lavoravano per lei, tre brasiliane e un’italiana. Era la 45enne a gestire l’agenda degli incontri e gli annunci online pubblicati con il nome di “Noemi”. Sui siti offriva l’elenco delle prestazioni, le tariffe, gli optional. I clienti pagavano 100 euro per un incontro di mezz’ora, 150 per un’ora.
Le indagini, condotte dal Commissariato di Gallarate, erano partite dalla segnalazione di informatori anonimi ed erano state approfondite attraverso servizi di osservazione, appostamento e monitoraggio della pubblicità che “Noemi” faceva online. E in effetti il viavai di uomini, di ogni età, a quell’indirizzo era piuttosto vorticoso.
Così un giorno i poliziotti hanno deciso di fare irruzione: un 60enne, cliente della casa di appuntamenti, non ha potuto che ammettere che il suo fosse un incontro a pagamento.
Per gli inquirenti il quadro è chiaro: Noemi, proprietaria dell’alloggio, organizzando gli appuntamenti, favoriva e sfruttava la prostituzione traendo il profitto da quantificare sulla base del 30% delle tariffe. Risponderebbe pure di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Da qui l’esigenza di chiedere al gip l’emissione dell’ordinanza cautelare di arresti domiciliari. Se non fosse sottoposta ad un provvedimento restrittivo, “l’indagata potrebbe inquinare il materiale probatorio e pregiudicare gli accertamenti ancora da svolgere”.
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