Villa Literno (CE): Carabinieri della stazione forestale di Castel Volturno sequestrano estesa area nell’oasi protetta delle Soglitelle interessata da plurimi illeciti ambientali
Sequestrata preventivamente per diversi illeciti la zona dell'Oasi protetta delle Soglitelle e il suo titolare, il quale è stato deferito per plurimi illeciti ambientali.
Villa Literno (CE): Carabinieri della stazione forestale di Castel Volturno sequestrano estesa area nell’oasi protetta delle Soglitelle interessata da plurimi illeciti ambientali.
I militari appartenenti alla Stazione Carabinieri Forestale di Castel Volturno (CE), nell’ambito di un servizio di vigilanza dinamica nell’Oasi delle Soglitelle di Villa Literno (CE), in adesione al progetto “Volo Libero” che si propone di realizzare nell’area umida “Soglitelle” un presidio naturalistico permanente per la salvaguardia dell’avifauna migratrice attraverso il contrasto ai fenomeni di degrado ambientale e alla repressione di attività illegali in materia di bracconaggio e rifiuti, hanno accertato l’esecuzione di ingenti interventi, realizzati su una superfice di circa 8.000mq, mediante l’impiego di mezzi d’opera, con diversi cumuli di terreno ancora depositati sul posto pronti per essere livellati, al fine di ricoprire ingenti quantitativi di rifiuti speciali non pericolosi costituiti da reflui zootecnici sversati sul suolo nudo.
Le operazioni e gli interventi predetti sono risultati realizzati abusivamente per cui i predetti militari hanno proceduto al sequestro preventivo dell’intero sito oggetto di attività illecita ed il titolare del fondo, nonché proprietario dell’azienda zootecnica ivi dislocata, è stato deferito in stato di libertà per plurimi illeciti ambientali: in materia urbanistica-edilizia, distruzione o deterioramento di habitat all’interno del sito protetto “Oasi delle Soglitelle”, distruzione o deturpamento di bellezze naturali per l’alterazione dello stato dei luoghi in zona sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale, esecuzione di interventi su beni paesaggistici in assenza della prescritta autorizzazione, esecuzione di interventi su area protetta in assenza del nulla osta dell’Ente Parco, gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi costituiti da reflui zootecnici.
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