Vigevano, violenta aggressione in centro: nove giovani turchi denunciati per lesioni aggravate.

È stato identificato e denunciato il gruppo responsabile di una brutale aggressione avvenuta nella notte del 16 novembre scorso a Vigevano, nelle aree limitrofe al centro storico. L’operazione è il risultato di una rapida ed efficace attività investigativa condotta dagli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vigevano, che ha portato al deferimento in stato di libertà di nove giovani, tutti di nazionalità straniera, ritenuti responsabili del reato di lesioni aggravate.

L’agguato nella notte vicino a Piazza Ducale

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’episodio si è verificato in tarda serata, quando due amici stavano rientrando verso il parcheggio di Piazza Ducale, una delle zone più frequentate del centro cittadino. I due giovani sarebbero stati inizialmente avvicinati da tre soggetti con atteggiamenti provocatori.

Nel tentativo di evitare lo scontro, le vittime hanno cercato di allontanarsi, ma poco dopo i tre aggressori sono tornati rinforzati da un gruppo di circa dodici persone, dando vita a un’aggressione improvvisa e particolarmente violenta. Uno dei due ragazzi è riuscito a fuggire, mentre l’altro è stato circondato dal branco, gettato a terra e colpito ripetutamente con calci e pugni al volto e al corpo.

L’intervento dei passanti e la fuga degli aggressori

Determinante per evitare conseguenze ancora più gravi è stato l’intervento di alcuni passanti, che hanno immediatamente allertato il Numero Unico di Emergenza 112. L’arrivo delle forze dell’ordine ha costretto il gruppo a darsi alla fuga, lasciando la vittima ferita a terra. Il giovane è stato soccorso e medicato, riportando lesioni giudicate compatibili con un’aggressione di particolare violenza.

Le indagini della Squadra Volante

Il rapido sviluppo dell’indagine è stato possibile grazie al lavoro della Squadra Volante del Commissariato di Vigevano, che ha adottato un approccio investigativo meticoloso e multidisciplinare. Gli agenti hanno ricostruito in tempi brevi la dinamica dei fatti e individuato i responsabili incrociando diversi elementi probatori.

Fondamentale è stata l’analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza cittadino, dalle quali sono stati estrapolati fotogrammi decisivi per identificare i componenti del gruppo. Parallelamente, gli investigatori hanno svolto una approfondita analisi delle utenze telefoniche, collegata anche ai messaggi intimidatori ricevuti dalla vittima nelle ore successive all’aggressione.

A completare il quadro investigativo è stato il riconoscimento fotografico: alla persona offesa sono stati sottoposti album fotografici che hanno consentito di confermare l’identità dei sospettati.

Nove denunciati per lesioni aggravate

Al termine degli accertamenti, sono stati identificati e denunciati nove giovani di origine turca, di età compresa tra i 20 e i 28 anni, ritenuti responsabili, a vario titolo, dell’aggressione. Tutti dovranno ora rispondere del reato di lesioni aggravate davanti all’Autorità Giudiziaria.