Vicenza, pregiudicato ferisce un poliziotto

Vicenza, pregiudicato ferisce un poliziotto.

Durante la scorsa notte H. F. – un cittadino italiano 25enne di origine magrebina residente nel Comune di Valbrenta (VI) – è stato tratto in arresto dagli Agenti del Commissariato di Polizia di Bassano del Grappa per i reati di resistenza, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale. 

Il giovane, con a proprio carico numerosi pregiudizi penali e/o di Polizia per reati contro il patrimonio, contro la persona, per detenzione abusiva di armi ed evasione, nonché di un Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Bassano del Grappa, e la Misura di Prevenzione antimafia dell’Avviso Orale emesso sempre dal Questore di Vicenza, è stato intercettato e fermato in Viale delle Fosse, intorno alle ore 1.20 circa, da una pattuglia della Squadra “Volanti”.

L’uomo stava camminando con altri due soggetti quando veniva fermato dagli agenti, i quali chiedevano loro di fornire le proprie generalità per un controllo; nonostante ciò nessuno dei tre individui dava risposta ai poliziotti. Ad un certo punto, uno dei tre iniziava ad inveire contro gli agenti, urlando immotivatamente ed in maniera sconnessa, nonostante la tarda ora, e pronunciando frasi gravemente offensive verso la Polizia.

I tre si davano alla fuga, ma i poliziotti, dopo essere risaliti a bordo del veicolo di servizio, li raggiungevano mentre stavano scavalcando la recinzione di un’abitazione privata.

Una volta raggiunti dagli agenti, il soggetto che precedentemente aveva dato in escandescenze, si scagliava pericolosamente contro uno dei poliziotti, tentando di colpirlo. L’agente riusciva ad indietreggiare e a difendersi con lo spray urticante in dotazione alla Polizia. Nonostante ciò, il soggetto non desisteva dai suoi propositi violenti. A questo punto, l’altro agente della “Volante” si vedeva costretto ad immobilizzarlo con le manette.

Successivamente, con non poche difficoltà, si provvedeva a far salire il fermato sull’auto di servizio. 

Il soggetto veniva infine condotto presso gli Uffici del Commissariato di Pubblica Sicurezza, dove continuava a minacciare di morte i poliziotti, tanto che gli agenti si vedevano costretti a custodirlo all’interno della Camera di Sicurezza.

Alla luce di quanto accaduto, gli agenti di Polizia decidevano di procedere all’arresto di H. F. in flagranza di reato.