Vicenza, finestrini d’auto spaccati, furti e rapine in centro città: tunisino rimpatriato.
Un pregiudicato è stato fermato dalla Polizia di Stato ed espulso dal paese: trasferito immediatamente a Brindisi e imbarcato per la Tunisia.
Vicenza, finestrini d’auto spaccati, furti e rapine in centro città: tunisino rimpatriato.
In una tarda serata dello scorso mese di novembre alcuni passanti avevano chiamato il “113” per una violenta lite in strada tra un uomo e la compagna. A seguito dell’intervento di una Pattuglia della Squadra “Volanti” l’uomo aveva tentato di dileguarsi ma, dopo un breve inseguimento, veniva fermato dai Poliziotti e sottoposto a perquisizione personale, nel corso della quale venivano rinvenuti un coltello a serramanico, un panetto di hashish ed un orologio del quale l’interessato non era in grado di giustificare il possesso, poi rivelatosi oggetto di furto.
Già in precedenza, nello scorso mese di ottobre, sempre gli Agenti delle Volanti della Questura lo avevano tratto in arresto per indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito. In un’altra occasione, durante i controlli del territorio ordinariamente effettuati dalle pattuglie della Polizia di Stato, era stato trovato in possesso di una cesoia da 45 cm, un cutter ed un coltello a serramanico.
Da ultimo, nel mese dello scorso marzo, il soggetto era stato denunciato dalla Squadra “Volanti” per furto aggravato sulle auto in sosta in Piazzale Giusti. Nella nottata del 19 marzo u.s., infatti, erano pervenute alla Centrale Operativa della Questura, sul numero di emergenza “113”, numerose telefonate di cittadini che riferivano di aver trovato le loro autovetture con i vetri infranti, dopo averle parcheggiate in via Sarpi ed in via Leopardi. Immediatamente, quindi, le pattuglie della Squadra “Volanti” della Polizia si recavano nella zona di San Bortolo alla ricerca dell’autore dei danneggiamenti, in precedenza sommariamente descritto da uno dei proprietari delle autovetture oggetto degli atti vandalici.
Pochi minuti dopo, un soggetto appiedato, corrispondente alle caratteristiche descritte da una delle vittime, veniva rintracciato dalla Polizia in Piazzale Giusti: una volta bloccato, il soggetto veniva identificato per tale H.S., cittadino tunisino di 44 anni, “compagno” di scorribande criminali di tale M. T., espulso pochi giorni prima nonché pluripregiudicato per numerosissimi reati di varia natura e gravità.
Lo straniero, quindi, veniva trasferito in Questura – non senza difficoltà per gli Agenti, in quanto costui opponeva strenua resistenza, colpendo e danneggiando, tra l’altro, gli interni dell’auto della Polizia – in quanto ritenuto essere l’autore delle “spaccate” ai finestrini delle automobili avvenute nei minuti precedenti alla sua individuazione.
Quindi, al termine degli atti di Polizia giudiziaria, dopo essere stato sottoposto a rilievi fotodattiloscopici H. S. veniva denunciato alla Procura della Repubblica di Vicenza per i reati di danneggiamento aggravato e continuato, tentato furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Anche nei suoi confronti, pertanto, il Questore aveva emesso un Ordine di Allontanamento dal Territorio Nazionale ed un Foglio di Via Obbligatorio da Vicenza, con divieto di farvi rientro per i prossimi 3 anni.
Al momento di essere rilasciato, veniva fatta giungere in Questura una Ambulanza poiché, durante le “spaccate”, il soggetto si era procurato lievi ferite. Costui, però, dopo essere stato trasportato all’Ospedale in “codice verde”, non appena giunto si dileguava ancor prima di essere medicato.
Fin dal suo arrivo in Italia H. S., cittadino tunisino di 44 anni pluripregiudicato e irregolare, si era distinto per aver posto in essere una serie di condotte criminali che lo avevano portato ad essere destinatario di varie Misure di prevenzione, collezionando a proprio carico innumerevoli denunce per furto, rapina, ricettazione, spaccio, resistenza a pubblico ufficiale, porto di armi, indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito.
Nella giornata di ieri, dopo essere stato fermato in Città dagli Agenti delle “Volanti” nonostante l’Ordine di lasciare il Territorio Nazionale emesso a suo carico dal Questore, H. S. veniva condotto in Questura a disposizione dell’Ufficio Immigrazione.
Dopo aver valutato la situazione, i numerosi precedenti a suo carico ed il fatto di non aver ottemperato all’Ordine, il Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori disponeva il suo immediato trasferimento e conseguente trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Brindisi da dove, nei prossimi giorni, H. S. verrà imbarcato su un volo aereo per la Tunisia.
“L’adozione di provvedimenti di allontanamento dal Territorio Nazionale ed il conseguente trasferimento presso i Centri di Permanenza per il Rimpatrio rappresentano uno strumento indispensabile dell’azione a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica – ha tenuto a precisare il Questore Sartori –. In tal modo, infatti, si evita che possano radicarsi sul nostro territorio pericolosi soggetti pregiudicati quali H. S., privi del necessario titolo per soggiornare in Italia, i quali, con i loro comportamenti, non solo dimostrano di non aver alcuna volontà ed interesse ad integrarsi ed a rispettare le leggi del nostro Paese ma, al contrario, destano particolare allarme sociale nella cittadinanza e compromettono la civile convivenza”.
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