Vicenza: controllo Straordinario nel Comune di Montecchio Maggiore, controllati 21 autoveicoli e 64 persone, di cui 23 straniere e 3 con precedenti penali e/o di Polizia
Nel corso delle attività, una speciale attenzione è stata prestata alle verifiche nei pressi della Stazione Ferroviaria così come all'interno di Sale Gioco e dei Bar ove sono collocati apparecchi per giochi d'azzardo elettronici (VLT).
Vicenza: controllo Straordinario nel Comune di Montecchio Maggiore, controllati 21 autoveicoli e 64 persone, di cui 23 straniere e 3 con precedenti penali e/o di Polizia.
Nel corso del fine settimana è stato attuato un mirato Servizio Straordinario di Controllo del Territorio nel Comune di Montecchio Maggiore con la partecipazione della Polizia di Stato – Questura di Vicenza, Polizia Ferroviaria, Reparto Prevenzione Crimine Veneto, Guardia di Finanza e Polizia Locale.
Il controllo è stato disposto, su indicazione del Questore della Provincia di Vicenza, Dario Sallustio, in considerazione delle varie segnalazioni ricevute nelle scorse settimane in ordine ad una prospettata recrudescenza di reati contro il patrimonio, oggetto di recente Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica in Prefettura.
Nel corso delle attività, una speciale attenzione è stata prestata alle verifiche nei pressi della Stazione Ferroviaria così come all’interno di Sale Gioco e dei Bar ove sono collocati apparecchi per giochi d’azzardo elettronici (VLT).
Per quanto riguarda gli esiti complessivi dell’operazione straordinaria di controllo del territorio, sono stati effettuati 4 posti di controllo lungo le arterie di accesso, controllando 21 autoveicoli e 64 persone, di cui 23 straniere e 3 con precedenti penali e/o di Polizia.
A Vicenza, nel corso della giornata di ieri, un equipaggio in servizio di “Volante” della Polizia di Stato, transitando in Via D’Annunzio (quartiere Ferrovieri), notava un’auto che alla vista della Volante rallentava notevolmente l’andatura di marcia. Insospettiti da tale comportamento, gli Agenti di Polizia procedevano al controllo dell’autovettura e dei loro passeggeri.
Dal controllo della patente del conducente emergevano immediati dubbi sulla sua autenticità in quanto, rilasciata dalle Autorità romene, malgrado apparentemente genuina, si evidenziavano visibili difformità degli elementi di sicurezza di solito inseriti nel documento.
Per tale motivo Z.S., 26enne cittadino pakistano in regola con le norme di soggiorno italiane, veniva condotto presso gli Uffici della Questura dove, dopo essere stato compiutamente identificato e sottoposto al fotosegnalamento, veniva denunciato in stato di libertà all’Autorità giudiziaria per falsità materiale commessa dal privato.
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