Vicenza, controllo del territorio: ispezionati immobili abbandonati e sventato un tentativo di furto
Lo scopo i queste attività di Polizia è quello di contrastare i fenomeni di illegalità che causano una percezione di "insicurezza".
Vicenza, controllo del territorio: ispezionati immobili abbandonati e sventato un tentativo di furto.
Si è conclusa nella mattinata di mercoledì 21 giugno un’ulteriore fase delle Operazioni di Controllo Straordinario del Territorio disposte con Ordinanza dal Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori. Le operazioni di Polizia si sono concentrate per lo più nelle aree del Capoluogo segnalate dai cittadini come maggiormente “a rischio”, con pattugliamenti mirati in Campo Marzio, nei quartieri “Ferrovieri” e “Laghetto”, in zona San Pio X, a Ponte degli Angeli, in Via della Pace, in Via Faccio/Via Rattazzi ed in Strada Bertesina; nelle ore serali, inoltre, è stato attentamente monitorato il Centro cittadino, luogo di aggregazione particolarmente frequentato soprattutto nelle giornate di sabato e domenica. Lo scopo di queste attività di Polizia è quello di contrastare, con un’ampia presenza e visibilità delle Forze dell’Ordine, i fenomeni di illegalità che causano una diffusa percezione di “insicurezza” nei cittadini, quali lo spaccio di stupefacenti, i reati contro il patrimonio ed in generale i fenomeni di microcriminalità connessi ai reati di tipo predatorio.
Una specifica azione di minuzioso controllo ha interessato alcuni edifici abbandonati ove era stata segnalata dalla cittadinanza la presenza di soggetti senza fissa dimora. Tale attività ha riguardato in particolare gli immobili che si trovano in Via Legione Antonini e presso il Cavalcavia Ferretto de’ Ferretti. Nell’occasione sono state rinvenute tracce evidenti dell’utilizzo di questi luoghi quali bivacchi di fortuna. Questo genere di controlli ha lo scopo di tenere monitorate queste aree, al fine di evitare che si consolidino situazioni di criticità per l’Ordine e la Sicurezza pubblica.
Nella mattinata di ieri una pattuglia della Polizia è stata inviata dalla centrale Operativa della Questura presso Negozio di ottica che si trova nel Centro Commerciale “PALLADIO”, per un tentativo di furto. Giunti sul posto, grazie alle precise indicazioni fornite dal titolare del negozio gli Agenti individuavano e fermavano una 43enne vicentina, già conosciuta dalle Forze di Polizia per reati simili. Nel corso delle varie operazioni di Polizia – effettuate con l’impiego di oltre 20 uomini e donne appartenenti alla Questura, alla Guardia di Finanza ed alla Polizia Locale di Vicenza, con l’intervento del Reparto Prevenzione del Crimine della Polizia di Stato – sono stati controllati complessivamente – anche nel corso dei 2 Posti di Controllo effettuati lungo le arterie che conducono in Città – 2 Esercizi Pubblici, 43 autoveicoli e 92 persone, di cui 37 stranieri e 21 con precedenti penali e/o di Polizia.
Al termine delle attività operative il Questore SARTORI ha adottato i seguenti provvedimenti:
- tre Fogli di Via nei confronti di altrettanti soggetti socialmente pericolosi e che, per di più, non hanno alcun legame con il territorio del Comune di Vicenza, per questo sono stati diffidati a lasciarlo con obbligo di non farvi rientro per un periodo di 3 anni;
- due Ordini di allontanamento dal Territorio Nazionale nei confronti di altrettanti cittadini extracomunitari che, durante i controlli, sono risultato irregolari in Italia e con a proprio carico pregiudizi Penali e/o di Polizia. Immediati sono stati gli accertamenti esperiti da parte dell’Ufficio Immigrazione, a seguito dei quali il Questore ha emesso altrettanti Decreti di allontanamento, ordinando agli stranieri di lasciare il territorio entro 7 giorni; in caso non ottemperassero, costoro verranno denunciati alla Procura della Repubblica ed accompagnati coattivamente verso il Paese di origine;
- quattro Avvisi Orali (Misura di Prevenzione prevista dal Codice delle leggi antimafia) nei confronti di altrettanti cittadini italiani e stranieri con precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura, specie contro il patrimonio, contro la persona ovvero per spaccio di sostanze stupefacenti, i quali, a causa dei precedenti a loro carico, denotano una spiccata pericolosità sociale.
“Si tratta di una ulteriore fase delle attività operative interforze finalizzate a mantenere un costante monitoraggio della situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica nel Capoluogo cittadino – ha tenuto a precisare il Questore Paolo Sartori –. Nello specifico, il monitoraggio degli edifici in stato di abbandono consente di evitare che si consolidino sul nostro territorio urbano situazioni di degrado e di illegalità diffusa, che generano preoccupazione nella cittadinanza e che in non poche occasioni hanno favorito la commissione di reati.”
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