fbpx
CAMBIA LINGUA

Vicenza, continuano i controlli congiunti delle Forze di Polizia: rintracciata una donna della setta “QAnon” ed espulso un cittadino pakistano irregolare

Sono stati attuati ulteriori controlli interforze in varie zone della città di Vicenza per la prevenzione ed il contrasto della criminalità diffusa

Vicenza, continuano i controlli congiunti delle Forze di Polizia: rintracciata una donna della setta “QAnon” ed espulso un cittadino pakistano irregolare.

Nel corso della giornata di Giovedì scorso, sono stati attuati ulteriori controlli interforze in varie zone della città di Vicenza, sia per la prevenzione ed il contrasto della criminalità diffusa e del degrado urbano, sia con finalità preventive, in considerazione dell’attuale allerta generale sul fronte del terrorismo, dopo il recente attentato in Russia.

Monitorate le tradizionali zone considerate “calde” per la presenza di persone con precedenti penali e/o di Polizia (Campo Marzo, Piazzale Giusti, Piazzale Bologna, Corso Santi Felice e Fortunato, Viale San Lazzaro), le basi militari ed i luoghi di culto rilevanti per la festività pasquali.

L’attività è stata portata a termine in sinergia tra Questura (in particolare Volanti e Ufficio Immigrazione), Reparto Prevenzione Crimine di Padova, Polizia Ferroviaria, Giardia di Finanza (che ha impiegato la propria unità cinofila antidroga) e Polizia Locale di Vicenza.

I risultati:

Identificate/controllate 110 persone, di cui 35 stranieri e 14 con precedenti penali e/o di Polizia, controllati 9 veicoli e 4 esercizi pubblici/bar;

Un uomo di origine pakistana del 1984 è stato rintracciato alle ore 8.40 in Piazzale Giusti, intento a dormire su un giaciglio di fortuna allestito sotto la pensilina dell’autobus della linea urbana, impedendo di fatto l’utilizzo agli utenti. L’uomo è stato accompagnato in Questura per la verifica della posizione di soggiorno. Al termine delle attività, gli è stato notificato un provvedimento di Espulsione con Ordine del Questore di abbandonare il territorio dello nazionale entro 7 giorni. In caso non ottemperasse verrà denunciato all’Autorità Giudiziaria;

Il sistema di prevenzione anti-terrorismo è stato allertato verso le ore 12.00, quando veniva osservata, nei pressi della base militare EDERLE di Via della Pace, la presenza di una donna in stato di agitazione con in mano del materiale imprecisato. Le Volanti della Questura ed il dispositivo straordinario di controllo per tali emergenze veniva immediatamente allertato, confluendo sul posto in breve tempo. La donna – che veniva identificata in strada – appariva in evidente stato di agitazione. Profferiva frasi sconnesse, accusando le Forze dell’Ordine in generale ed i militari americani in particolare di essere responsabili di oscure trame anti-sistema. Chiedeva con insistenza di parlare con i responsabili del sistema informatico della Caserma EDERLE, ritenendoli responsabili di violare la sua privacy e quella di altre persone. Interloquendo con gli Agenti delle Questura, la donna dichiarava di essere una seguace di “QAnon”. Tra le mani aveva vario materiale cartaceo con contenuti divulgativi del gruppo in questione. Controllando le sue generalità, gli Agenti scoprivano che si trattava di una cittadina italiana, del 1977, i cui familiari ne avevano denunciato la scomparsa da un paesino delle Marche qualche giorno fa. I Poliziotti, pertanto, informavano immediatamente i familiari, raggiungendoli al telefono. Gli stessi confermavano l’ingresso della donna nella setta di “QAnon” e di essersi allontanata da casa più volte nel corso degli ultimi mesi, sempre sostenendo idee farneticanti ed evidenziando comportamenti aggressivi, per cui era stata anche sottoposta a vari trattamenti sanitari. I familiari venivano quindi invitati a raggiungere la donna a Vicenza quanto prima. La stessa, in considerazione delle frasi profferite, spesso senza senso logico e farneticanti e del comportamento ostile evidenziato, veniva affidata ai sanitari del SUEM 118 per le necessarie cure mediche.

La setta QAnon

QAnon è un gruppo politico i cui membri sostengono una teoria secondo la quale esisterebbe un’ipotetica
trama segreta organizzata da un presunto Deep State (identificabile in alcuni poteri occulti) che avrebbe agito
contro l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump e i suoi sostenitori, i quali avrebbero all’opposto
assunto il potere con l’obiettivo di scardinare il nuovo ordine mondiale, considerato colluso con reti di
pedofilia a livello globale, pratiche e cabale occulte, e in generale avente per obiettivo il dominio mondiale.

polizia di stato

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano

×