Vicenza: 32enne libanese ruba il telefonino ad una donna con il passeggino, arrestato.
Arrestato dalla polizia di stato.
Vicenza: 32enne libanese ruba il telefonino ad una donna con il passeggino, arrestato.
Era stato osservato mentre curiosava all’interno delle autovetture parcheggiate in Park Fogazzaro, domenica mattina, verso le ore 10.45 ed un passante aveva segnalato la situazione sospetta al 113 della Questura. Accortosi di essere stato notato, si allontanava verso il centro.
Dopo circa 10 minuti lo stesso uomo, uno straniero proveniente dalla Libia del 1991, veniva nuovamente notato dalla stessa persona che lo aveva poco prima segnalato all’interno del Park Fogazzaro mentre, questa volta, si trovava in Corso Palladio che approfittava della situazione di difficoltà di una donna che spingendo il passeggino del proprio bambino cercava di aprire la porta di un negozio: lo straniero, approfittando, della distrazione della signora, riusciva a sfilarle dalla tasca del cappotto il telefono cellulare e se ne impossessava, allontanandosi immediatamente.
Lo stesso solerte cittadino che lo aveva notato prima in Corso Fogazzaro e poi in Piazza dei Signori dava immediatamente l’allarme alla Sala Operativa della Questura, descrivendolo minuziosamente. Dopo pochi istanti, questi veniva intercettato in Contrà dei Servi da un equipaggio in servizio di “Volante” della Questura.
L’uomo è stato quindi fermato dai Poliziotti. All’esito del controllo gli veniva trovato addosso proprio il telefonino rubato pochi istanti (occultato in una tasca del giaccone). Veniva inoltre riconosciuto da alcuni testimoni come autore del furto. Una volta portato in Questura, si accertava essere un senza fissa dimora, già noto per altri precedenti penali e/o di polizia per reati contro il patrimonio.
Veniva pertanto tratto in arresto e trattenuto presso le Camere di Sicurezza della Questura in attesa della convalida con rito direttissimo previsto per la mattinata. Il telefono è stato restituito alla legittima proprietaria. Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte dell’Ufficio procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe.
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