Vibo Valentia, agguato a colpi di pistola a San Gregorio d’Ippona: arrestato il figlio del boss di Limbadi
Il tentato omicidio risale allo scorso 10 febbraio
Vibo Valentia, agguato a colpi di pistola a San Gregorio d’Ippona: arrestato il figlio del boss di Limbadi.
Alle prime luci dell’alba di ieri è finito in manette il presunto autore di un tentato omicidio avvenuto a San Gregorio d’Ippona (VV) lo scorso 10 febbraio.
La misura cautelare è scattata nei confronti di Salvatore Mancuso, 29 anni, figlio del boss Giuseppe Mancuso di Limbadi.
Già noto alle Forze dell’Ordine, “avrebbe attirato la vittima fuori dalla propria abitazione – si legge nell’ordinanza –, incendiandogli le due autovetture di proprietà parcheggiate nelle vicinanze per poi, dopo una breve conversazione, sparargli tre colpi di pistola da distanza molto ravvicinata”.
Solo la prontezza di riflessi della vittima ha fatto sì che due colpi andassero a vuoto e solo uno lo attingesse alla gamba sinistra.
Salvatore Mancuso è stato trasferito nel carcere di Vibo Valentia, a disposizione della magistratura.
Il 29enne era stato arrestato il 13 dicembre del 2012, con l’accusa di “concorso in rapina aggravata ai danni di un autotrasportatore”. Il 2 ottobre del 2014 era stato però assolto dal Tribunale di Vibo Valentia e la sentenza era poi divenuta irrevocabile.
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