Versilia: furti e ricettazione, violenza fisica e verbale alla madre 60enne, lesioni alla ex e guida in stato di ebrezza
Il controllo è finalizzato a garantire e incrementare la percezione di sicurezza e la fiducia dei cittadini.
Versilia: furti e ricettazione, violenza fisica e verbale alla madre 60enne, lesioni alla ex e guida in stato di ebrezza. Controlli sulla sicurezza dei Carabinieri sul territorio.
Lucca, nei giorni scorsi il Comando Compagnia Carabinieri di Viareggio ha disposto un ulteriore controllo straordinario del territorio, con un significativo impiego di risorse umane e mezzi da parte dei Comandi dipendenti, finalizzato a garantire e incrementare la percezione di sicurezza e la fiducia dei cittadini.
Lo sforzo operativo ha consentito ai militari delle Stazioni Carabinieri di Viareggio e di Torre del Lago la localizzazione di tre donne, già gravate da precedenti penali, destinatarie di misure cautelari in carcere emesse dall’Autorità Giudiziaria di Lucca e di Pistoia poiché ritenute responsabili di furti e ricettazione. I provvedimenti restrittivi sono stati emessi dall’Autorità Giudiziaria pistoiese a carico di due donne, rispettivamente di 48 e 27 anni, residenti a Viareggio, all’esito delle indagini svolte dal Comando Stazione Carabinieri di Monsummano Terme, in relazione a furto commesso in quella località all’interno di un esercizio pubblico ove dopo aver distratto la vittima gli asportavano un portafoglio contenente denaro e strumenti di pagamento elettronici.
La donna di 38 anni, anch’essa residente a Viareggio, è stata arrestata in esecuzione di un ordine di Carcerazione emesso dall’Autorità Giudiziaria di Lucca, dovendo espiare la pena di anni uno e mesi tre per sentenze definitive relative a reati contro il patrimonio. Contestualmente altre due misure cautelari, di allontanamento dalla casa familiare e di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, emesse dall’Autorità Giudiziaria di Lucca, sono state eseguite nei confronti di due residenti nel comune di Viareggio. La prima misura cautelare è stata adottata a carico di un italiano di 39 anni resosi responsabile di violenze fisiche e verbali ai danni della madre 60enne. La seconda misura è stata notificata ad marocchino 34enne resosi responsabile di lesioni e atti persecutori ai danni della ex convivente, sua connazionale di 25 anni.
Oltre che ai reati di natura predatoria, particolare attenzione è stata rivolta anche ai controlli in materia di armi da fuoco e della circolazione stradale. Nella circostanza, i militari della Stazione Carabinieri di Seravezza accertavano l’omessa dichiarazione di cambio di luogo della detenzione di armi da caccia e del relativo munizionamento da parte di un 42enne di quella località, che veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà.
Il controllo alla circolazione stradale, incrementato durante il weekend e con l’uso di etilometro, ha consentito di sorprendere un 27enne di Massarosa alla guida di un’autovettura in stato di ebrezza e pertanto denunciato a piede libero. Il monitoraggio del territorio rappresenta il presupposto per la prevenzione e repressione dei reati e viene effettuato costantemente.
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