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Verona, sgombero della Polizia Locale alle ex Officine Cardi al Chievo

Verona, un controllo alle prime ore dell’alba, quello avvenuto questa mattina nell’area delle ex Officine Cardi al Chievo, dove la Polizia locale è intervenuta a seguito della denuncia presentata dal custode giudiziario del sito.

Due i cittadini di nazionalità romena trovati all’interno del sito, un uomo di 42 anni e una donna di 58, che vivevano in giacigli improvvisati tra l’incuria e la sporcizia generale dell’area. Una situazione di completo abbandono, ulteriormente peggiorata dopo l’incendio verificatosi qualche giorno fa e che aggrava ancora di più non solo lo stato igienico ambientale del luogo, ma anche quello strutturale, con aree che risultano pericolanti.

La coppia è stata segnalata all’autorità giudiziaria per occupazione abusiva di edificio. Nell’area sono stati trovati numerosi giacigli, con mobili accatastati e suppellettili in parte bruciati. Numerose le galline che scorrazzano libere.

La situazione dell’area è molto complessa, e il custode giudiziale ha comunicato che, a seguito della sospensione della procedura d’asta richiesta dai creditori, non verrà effettuato alcun intervento di bonifica e di chiusura. La Polizia Locale segnalerà al settore Ambiente la grave situazione, per informare anche la magistratura che segue le vicende finanziarie dell’area.

“Solo con il costante monitoraggio dei punti critici si riesce a evitare il degrado urbano perché si evita che ci siano aree fuori controllo – commenta il sindaco Federico Sboarina -.Il numero di interventi che effettuiamo ogni settimana, sono la cifra dell’importanza che diamo al tema della sicurezza. Un ambito su cui non molliamo la presa, convinti che il presidio continuo e costante sia un ottimo deterrente per chi pensa di poter violare le regole e di vivere ai margini della società. Qui i problemi non sono solo di sicurezza, ma anche di ordine igienico sanitario e ambientale. L’operazione di oggi ha permesso di evidenziarne la gravità”.

“Continuano, in tutti i quartieri, i controlli contro il degrado e l’occupazione delle aree abbandonate – spiega l’assessore alla Sicurezza Marco Padovani-. Le condizioni igienico-sanitarie che abbiamo riscontrato all’interno dell’ex Cardi sono inaccettabili, inammissibile che delle persone possano vivere in un tale contesto, pericoloso per la sicurezza loro e degli altri. Ringrazio gli agenti della Polizia locale per l’instancabile presenza a queste operazioni, gli orari e le condizioni in cui vengono effettuate dimostrano ancora lo spirito di servizio ma anche la preparazione che contraddistingue il nostro Comando”.

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