Verona, un’altra fiorente centrale di spaccio è stata scoperta a Verona dagli agenti della Sezione antidroga della Mobile durante un’indagine lampo conclusasi lunedì scorso.
In carcere è finito un cittadino marocchino di 49 anni, gravato da precedenti penali specifici, irregolare sul territorio nazionale, sorpreso con 5 chili e mezzo di droga tra hashish e cocaina per un valore al dettaglio di oltre 200 mila euro.
L’ingente scoperta è stata l’esito di un servizio antidroga svolto nel pomeriggio di giovedì della scorsa settimana, nei pressi di Piazzale Olimpia. I poliziotti si sono messi a seguire un motociclo, marca Honda Sh di colore nero, guidato da un cittadino nordafricano. Una volta imboccata via Sogare, costeggiata da terreni incolti, l’uomo è stato visto mentre si fermava a margine della carreggiata, scendeva dal motorino con in mano dei sacchetti e li depositava dietro a un albero, all’interno dell’area boschiva.
Non appena il quarantanovenne si è allontanato dalla zona, gli uomini dell’antidroga hanno perlustrato il bosco e hanno trovato sotto un asse di legno 12 panetti di hashish, del perso di circa 100 grammi ognuno, confezionati con del cellophane ed etichettati. Sulla targhetta adesiva, la scritta “POWER”, a significare la particolare qualità dello stupefacente.
Lo stesso ciclomotore era stato visto giorni addietro dagli agenti, in Via Brunelleschi, zona Stadio, dove era stata segnalata un’abitazione frequentata da soggetti nordafricani sospetti.
Sequestrato lo stupefacente nel bosco, le indagini sono proseguite con appostamenti proprio in via Brunelleschi e con il pattugliamento del vicino quartiere San Massimo.
In via della Fratellanza, nella prima serata di lunedì scorso, è stato rintracciato lo stesso motociclo notato il giovedì precedente, in Via Sogare, questa volta parcheggiato nei pressi di un parco pubblico.
Poco dopo, i poliziotti hanno notato arrivare un’autovettura Audi A3 di colore bianco dalla quale è sceso un soggetto di chiare origini nordafricane che, con in mano un casco, è salito a bordo del motorino e si è allontanato da via della Fratellanza, seguito dall’Audi A3.
Raggiunta la vicina via Brigata Piemonte, il cittadino nordafricano, dopo aver parcheggiato il ciclomotore tra le macchine in sosta, è risalito in auto e si è allontanato dalla zona. Gli operatori di Polizia sono rimasti in appostamento in quel punto per qualche ora; dopo le 23.00, infatti, il nordafricano è tornato per riprendere lo scooter, questa volta a bordo di una Fiat Punto. In questo frangente, i poliziotti dell’antidroga hanno deciso di intervenire e di sottoporre a controllo l’uomo che ha tentato la fuga a bordo del motorino. Il cittadino straniero è stato fermato, dopo un breve inseguimento, in via Brigata Piemonte.
Nel bauletto della moto sono stati trovati 38 panetti di hashish, anche questi del peso di 100 grammi ciascuno, confezioni ed etichettati con la stessa scritta “POWER” dello stupefacente rinvenuto in Via Sogare. Inoltre, gli agenti hanno rinvenuto anche un panetto contenente oltre 570 grammi di cocaina e un bilancino elettronico di precisione.
Il quarantanovenne è stato, dunque, arrestato per detenzione e spaccio di stupefacenti.
La successiva perquisizione – eseguita dai poliziotti sia nell’autovettura Fiat Punto, che presso la sua abitazione – ha consentito di rinvenire complessivamente più di 18 mila euro in contanti.
Il Pubblico Ministero, Maria Federica Ormanni, ha disposto l’accompagnamento dell’uomo presso il carcere di Montorio per la convalida celebratasi questa mattina.
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