VERONA – Mette a segno due rapine: 27enne arrestato dalla Polizia di Stato insieme ad un complice
Ha rapinato un 25enne in pieno giorno in Piazzale XXV aprile per poi fuggire a piedi col bottino. Poco prima, il malvivente aveva commesso un’altra rapina sempre in Piazzale XXV aprile insieme ad un complice. Grazie alla scrupolosa attività investigativa degli agenti delle Volanti e della Polizia Ferroviaria, entrambi i rapinatori sono stati tempestivamente rintracciati e arrestati.
E’ accaduto martedì, quando gli agenti delle Volanti sono intervenuti davanti alla stazione di Verona Porta Nuova intorno alle 11.30, a seguito della segnalazione giunta alla Centrale Operativa della Questura di un uomo che, dopo aver messo a segno una rapina, era scappato in direzione Piazza Città di Nimes.
Mentre i poliziotti stavano raccogliendo la descrizione del malvivente fornita dalla vittima, sono stati avvicinati da un 21enne che ha raccontato agli agenti di essere stato anch’egli rapinato poco prima dallo stesso malvivente, insieme ad un complice. Il 21enne ha raccontato agli agenti che i due rapinatori lo avevano avvicinato e, dopo averlo colpito con pugni e con una bottiglia di vetro in testa, gli avevano portato via il cellulare, gli auricolari, un caricabatterie, ed un cappellino, per poi dileguarsi a piedi facendo perdere le proprie tracce.
L’arresto
Grazie alla descrizione dettagliata fornita dalla vittima, in pochi minuti gli agenti sono riusciti ad individuare il secondo malvivente mentre passeggiava sul marciapiede con ancora in testa il cappellino sottratto poche ore prima alla vittima. Si tratta di un 27enne già noto alle forze dell’ordine e irregolare sul territorio nazionale, che è stato trovato in possesso anche degli auricolari e del caricabatterie sottratti. Poco dopo anche l’altro malvivente – responsabile di entrambe le rapine – è stato rintracciato dagli agenti della Polizia Ferroviaria in Piazzale XXV aprile. Con sé l’uomo – un 27enne già noto alle forze dell’ordine e irregolare sul territorio nazionale – aveva il cellulare sottratto alla prima vittima e il denaro rubato alla seconda.
Al termine degli accertamenti, entrambi i malviventi sono stati arrestati per rapina aggravata in concorso e lesioni personali e, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica dott. Alberto Sergi, sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Verona – Montorio in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida. Questa mattina il giudice, dopo la convalida dell’arresto, ha disposto nei confronti di entrambi la misura della custodia cautelare in carcere.
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