Verona, beccato con 7 dosi di cocaina: pusher arrestato
Verona l’intensa attività di monitoraggio del territorio finalizzata al contrasto del fenomeno del traffico di sostanze stupefacenti nel veronese, ha condotto, ieri, al sequestro di 7 involucri di cocaina e all’arresto di un cittadino marocchino di 23 anni.
Lo spacciatore è stato intercettato, intorno alle 23.30, da un equipaggio delle Volanti in Borgo Roma. Gli agenti, che stavano pattugliando la zona, hanno visto il ragazzo imboccare via Scuderlando a bordo di un motorino, per poi introdursi, dopo poche decine di metri, all’interno di un’ampia corte condominiale delimitata da una sbarra che precludeva l’accesso alle autovetture.
Insospettiti dalla repentina variazione di traiettoria del motociclo, i poliziotti hanno deciso di sottoporre a controllo il conducente e, avvicinatisi, hanno immediatamente individuato, ai piedi dello scooter, un involucro in plastica di colore bianco. Le successive perquisizioni personale e veicolare hanno consentito agli agenti di rinvenire altre sei confezioni contenenti, per stessa ammissione del pusher, cocaina. Lo stupefacente, già diviso in dosi, è stato rinvenuto nel portaoggetti del motociclo; all’interno del bauletto, inoltre, i poliziotti hanno trovato 735 euro – verosimile provento dell’attività di spaccio – sequestrati insieme ai complessivi 4,5 grammi di droga.
Il cittadino straniero, censurato per reati della stessa natura, è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed è stato segnalato all’Ufficio Immigrazione della Questura, in quanto non in regola con la normativa che disciplina il soggiorno degli stranieri sul Territorio dello Stato italiano. Oltre a questo, l’uomo è stato sanzionato per violazione del codice della strada in quanto privo della patente di guida – mai conseguita – necessaria per condurre il mezzo a bordo del quale è stato fermato.
Dopo aver atteso la celebrazione del rito direttissimo nelle camere di sicurezza della Questura, il ventitreenne è comparso stamattina davanti al giudice che ha convalidato l’arresto.
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