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Verona: 8 sinistri in 48 ore, i consigli per la guida con la pioggia

Alta velocità, guida in stato di ebbrezza e perdita di controllo per la pioggia, queste le principali cause dei numerosi incidenti.

Verona: 8 sinistri in 48 ore, i consigli per la guida con la pioggia.

Alta velocità, guida in stato di ebbrezza e perdita di controllo per la pioggia. Queste le principali cause dei numerosi incidenti.

Gli ultimi tre rispettivamente in tangenziale sud, dove un trentenne ha perso il controllo di una Renault Clio schiantandosi nel sottopasso, quindi in pieno centro in via Achille Forti dove una Mini guidata da un 19enne si è ribaltata, ed infine una Lancia Ypsilon guidata da un 43enne che ha perso il controllo.

Sono stati 13 i feriti mentre i danni ai veicoli sono molto ingenti.

Rispetto al 2023 i numeri in città di quest’anno parlano di un aumento degli incidenti, motivo per il quale è in arrivo un giro di vite per quanto riguarda alcol, droga e minisospensione della patente.

La Polizia locale ricorda che quando piove occorre moltiplicare l’attenzione, sia per una visibilità ridotta e sia perché l’aderenza delle ruote è inferiore rispetto a quella sull’asciutto. L’asfalto bagnato influisce su: tenuta di strada del veicolo, controllo delle manovre, spazi di frenata e visibilità.

Per questa ragione in caso di pioggia è necessario cambiare lo stile di guida, adeguandolo alle condizioni ambientali:

  • guidare con attenzione, riducendo la velocità: in questo modo l’imprevisto potrà essere affrontato meglio e gli spazi di arresto più lunghi verranno calcolati;
  • manovrare con dolcezza volante, acceleratore e freni, per rendere più stabile la marcia del veicolo ed evitare sbandate;
  • fare attenzione alle pozzanghere, che possono essere particolarmente insidiose. Non se ne conosce la profondità e possono danneggiare seriamente pneumatici e cerchi. Alcuni tratti di strada potrebbero essere particolarmente allagati e perciò viaggiare a velocità troppo elevata può far perdere il controllo del veicolo.

Una minore aderenza degli pneumatici all’asfalto richiede che si debba aumentare la distanza di sicurezza, dal 20 all’80% a seconda delle condizioni, poiché nelle eventuali frenate di emergenza su terreno bagnato si possono verificare dei problemi con la funzionalità del veicolo:

  • le ruote si bloccano (perché l’auto non ha l’Abs), quindi lo spazio di arresto si allunga
  • l’auto non risponde ai comandi dello sterzo e diventa ingovernabile

Entrambe le situazioni sono il risultato della scarsa aderenza, anche causata dall’acquaplaning il fenomeno per il quale si interpone un velo d’acqua tra gli pneumatici anteriori e l’asfalto che toglie ogni possibilità di sterzare.
Sarebbe opportuno affrontare un viaggio informandosi prima sulle previsioni del tempo nelle zone verso le quali ci si dirige.
Durante il viaggio è anche buona norma ascoltare le stazioni radio, che forniscono in tempo reale le informazioni su stato del traffico e delle strade.

Verona: 8 sinistri in 48 ore, i consigli per la guida con la pioggia.

 

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