Venezia, 11 indagati e oltre 2.500 persone controllate a bordo dei treni e nelle stazioni
Venezia, controlli della Polizia di Stato sui treni e nelle stazioni ferroviarie
Venezia, 11 indagati, 2.500 persone controllate, 274 servizi di vigilanza nelle stazioni, di cui 11 servizi antiborseggio, attuati in abiti civili, 30 i treni presenziati e altrettanti i pattugliamenti lungo le tratte ferroviarie di competenza: è questo il bilancio dei controlli effettuati, nell’ultima settimana, dal personale del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Veneto.
In particolare, l’attività d’indagine, a seguito di alcuni furti avvenuti lo scorso dicembre a bordo di treni notturni a lunga percorrenza, ha consentito, sulla scorta del monitoraggio del traffico telefonico relativo ad uno smartphone sottratto ad un viaggiatore, al personale della Squadra di Polizia Giudiziaria di individuare l’utilizzatore dell’apparecchio rubato in un 39enne residente a Ferrara, che è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per ricettazione.
Nel corso dell’attività di prevenzione e repressione dei reati nella stazione di Venezia-Mestre, gli operatori della Sezione di Polizia Ferroviaria hanno indagato un 48enne, trovato in possesso di strumenti atti allo scasso.
Fermato per un controllo, mentre si aggirava con fare sospetto all’interno dello scalo, l’uomo è stato trovato in possesso di un cacciavite e di un trancino, dei quali non ha saputo fornire alcuna plausibile giustificazione e che sono stati posti sotto sequestro.
Nella stessa stazione, in momenti diversi, gli agenti hanno anche denunciato una ragazza e un uomo, entrambi gravati da precedenti penali, risultati inottemperanti al divieto di ritorno nel Comune. L’uomo è stato anche sanzionato per ubriachezza molesta.
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