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Varese, arrestato 26enne nigeriano per resistenza a P.U. e spaccio di stupefacenti con altri due soggetti di origine dominicana

Varese, venerdì 5 marzo è stato un pomeriggio piuttosto movimentato per i Poliziotti di Quartiere che quotidianamente pattugliano il centro cittadino. Infatti, verso le ore 15.30, gli agenti preposti al summenzionato servizio, giunti in piazza Repubblica, hanno notato un noto spacciatore che, con fare sospetto, dopo aver occultato un involucro in un bidone della spazzatura, si è seduto sopra. Quello spacciatore, di origine dominicana, era in compagnia di un suo connazionale e di un ventiseienne nigeriano, anche loro noti agli agenti perché dediti allo spaccio di piccole quantità di hashish e marijuana. Gli operatori hanno osservato il terzetto per qualche minuto. Poco dopo è giunto sul posto un giovane che si è avvicinato al nigeriano: quest’ultimo, dopo aver parlato con lui, ha raggiunto i due dominicani che, confabulando tra loro e passandosi una dose di hashish presa dall’involucro precedentemente occultato, l’hanno data al complice per la successiva vendita al giovane in questione. A questo punto gli agenti hanno fermato l’acquirente al quale non è rimasto che ammettere di essersi rivolto al giovane nigeriano per acquistare la droga; lo stesso ha aggiunto di averla pagata 20 euro. Appreso ciò, i Poliziotti di Quartiere, coadiuvati dagli equipaggi delle Volanti, hanno bloccato i tre. Il giovane nigeriano, ha opposto attiva resistenza cercando di colpire gli agenti con pugni e calci, tanto che per bloccarlo è stato necessario l’uso dello spray al peperoncino, in dotazione alla polizia.
La successiva perquisizione operata ai carico dei tre spacciatori ha permesso di rinvenire ulteriore droga e denaro contante, provento dell’attività di spaccio. I due dominicani sono stati deferiti in stato di libertà per il reato di detenzione e spaccio di stupefacenti in concorso. Il ventiseienne nigeriano è stato tratto in arresto per i reati di resistenza a P.U. e spaccio di stupefacenti in concorso, arresto successivamente convalidato, con conseguente applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, dove è stato condotto dagli agenti.
Inoltre, nel tardo pomeriggio di venerdì, un altro equipaggio delle volanti è dovuto intervenire nei pressi di un negozio di via Casula dove un italiano di anni 29, in evidente stato di ubriachezza, ha aggredito, per futili motivi, un giovane cittadino cinese. Gli agenti, dopo aver reso edotto il cittadino cinese della facoltà di sporgere querela, hanno sanzionato l’italiano per ubriachezza molesta, notificandogli altresì il provvedimento del c.d. DASPO urbano.
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