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Ultranovantenne raggirata a Roma: in due entrano in casa, le rubano i gioielli ed un’intera cassaforte

La Polizia è stata allertata da una vicina

Ultranovantenne raggirata a Roma: in due entrano in casa, le rubano i gioielli ed un’intera cassaforte.

Roma, quartiere Monte Mario. Un’anziana, ultranovantenne, sente suonare al campanello di casa. Dall’altra parte la voce di una giovane donna che, con modi affabili e convincenti, le spiega che sua figlia ha commissionato una revisione della cassaforte presente nell’appartamento. A quel punto la donna si convince ad aprire e a lasciarla entrare insieme al suo complice.

I due iniziano subito a rubare gli oggetti di valore che trovano in giro. Poi si concentrano sulla cassaforte. L’armadio che la contiene è avvolto in una coperta e i due, non senza difficoltà, lo rimuovono per portarlo verso la propria auto.

Ma è proprio durante questa operazione che una vicina si accorge di quanto sta accadendo e dà l’allarme alla Questura.

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Quando i due si rendono conto di esser stati scoperti, abbandonano la refurtiva nel giardino del palazzo, salgono in auto e fuggono verso il centro città.

La segnalazione giunge al 112 e in poco tempo viene inviata a casa della vittima una pattuglia del Commissariato Monte Mario.

L’auto in fuga viene intercettata in Viale Libia dagli agenti della VI Sezione della Squadra Mobile “Falchi”, impegnati proprio in quella zona in servizi dedicati alla prevenzione delle truffe agli anziani. A bordo un uomo di 45 anni ed una ragazza di 19.

La perquisizione permette ai poliziotti di rinvenire bracciali, collane, anelli, orecchini, orologi, due cellulari e 880 euro in contanti. I gioielli che appartengono alla 93enne le vengono subito restituiti.

Il 45enne e la 19enne sono stati arrestati perché gravemente indiziati – in concorso fra loro – di furto aggravato in abitazione. La Procura di Roma ha chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari la convalida dell’operato della Polizia Giudiziaria. Lo stesso giudice ha applicato all’uomo la misura cautelare degli arresti domiciliari e per la ragazza l’obbligo di presentazione in un ufficio di Polizia.

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