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Udine: il bilancio del Posto Temporaneo della Polizia di Stato appena chiuso presso la località di Lignano Sabbiadoro

Oltre 2.000 interventi effettuati dalle quasi 500 volanti comandate in servizio nei vari quadranti, che nei due mesi risultano essere costanti e quotidiani, soprattutto nei turni serali e notturni, sia su richiesta del cittadino che tramite il NUE o di iniziativa autonoma degli operatori.

Udine: il bilancio del Posto Temporaneo della Polizia di Stato appena chiuso presso la località di Lignano Sabbiadoro.

La Polizia di Stato di Udine ha da poco chiuso il Posto Temporaneo presso la Località turistica di Lignano Sabbiadoro con un bilancio decisamente positivo come evidenziano i seguenti riepiloghi numerici:

  • totale persone controllate: 3.618 (di cui stranieri: 1.018);
  • totale veicoli controllati: 1.489;
  • posti di controllo effettuati: 204;
  • arresti: 8 (uno dei quali a seguito del sequestro di oltre 1 kg di marijuana);
  • denunce in stato di libertà: 43
  • violazioni amministrative: 34;
  • persone sottoposte a fotosegnalamento: 60.

A questi dati vanno aggiunti oltre 2.000 interventi effettuati dalle quasi 500 volanti comandate in servizio nei vari quadranti, che nei due mesi risultano essere costanti e quotidiani, soprattutto nei turni serali e notturni, sia su richiesta del cittadino che tramite il NUE o di iniziativa autonoma degli operatori. Tra questi si segnala in particolare quello che ha evitato un gesto estremo di autolesionismo di un giovanissimo turista veneto salvato appena in tempo dagli operatori con grande abilità e professionalità oltre che notevoli doti umane.

Oltre alla citata pregevole attività operativa di controllo del territorio, non devono essere trascurati i numerosi servizi di Ordine Pubblico e controlli dinamici eseguiti presso le strutture pubbliche “Alpe Adria Arena” “Beach Arena” e “Piazzale Marcello Olivo” ove sono stati organizzati oltre 30 eventi canori o di spettacolo, e che sono stati oggetto di attività di vigilanza con l’obbiettivo di presidiarli e gestire la sicurezza pubblicai.

Tali importanti risultati operativi sono stati possibili grazie alla stretta sinergia operativa attuata dal personale del Posto Temporaneo di Polizia (composto da operatori della Questura di Udine e dai Commissariati di Pubblica Sicurezza di Cividale del Friuli e Tolmezzo oltre che da 20 operatori provenienti da tutta Italia) in primis con i principali Uffici della Questura di Udine e con gli Uffici di Specialità della Polizia di Stato ma poi con tutti gli altri Uffici pubblici presenti sul territorio tra cui in particolare quelli dell’Arma dei Carabinieri e quelli del Corpo della Guardia di Finanza.

Tra le collaborazioni istituzionali si segnala in particolare quella con il Comune di Lignano Sabbiadoro che, oltre a garantire la logistica per l’Ufficio di Polizia, ha consentito notevoli risultati operativi per la notevole sinergia operativa con il personale della Polizia Locale che ha consentito tra l’altro l’effettuazione di 60 fotosegnalamenti. oltre che la gestione congiunta di numerosissimi interventi.

Sempre in tema di proficua collaborazione un plauso particolare va fatto a quella con la Polizia Austriaca che quest’anno, per la prima volta nella storia degli Uffici di Polizia a Lignano Sabbiadoro, ha inviato in missione da Vienna 2 operatori per tutto il mese di agosto.

Tale iniziativa, fortemente voluta dal Questore di Udine Alfredo D’Agostino che, sulla scorta delle proficue esperienze in atto da anni di servizi congiunti effettuati dalla Polizia italiana con quella austriaca in occasione della Pentecoste a Lignano, ha consentito un vero “salto di qualità” dei servizi offerti alla comunità.

Infatti, i colleghi di Vienna con precisione e professionalità notevoli oltre che con incondizionata disponibilità, hanno collaborato in moltissimi interventi aiutando i poliziotti italiani nelle varie situazioni operative in più occasioni per turno di servizio laddove la comunicazione con le persone straniere si rendeva complicata e incomprensibile.

Ad esempio in un intervento ad inizio agosto 5 cittadini Austriaci sono stati indagati in stato di libertà per concorso in maltrattamento di animali e ubriachezza molesta e, nella circostanza, l’ausilio dei “colleghi” austriaci è stato fondamentale per riportare la situazione alla calma e contestare le violazione agli indagati nella loro lingua.

Altro esempio di estrema utilità della presenza dei colleghi stranieri sono stati i due casi di arresto per esecuzione di provvedimenti di carcerazione internazionali effettuati sempre nel mese di agosto, nei confronti di un cittadino rumeno e di un cittadino iraniano, entrambi richiedenti asilo politico in Austria ma ricercate dall’Interpol per condanne definitive, conoscitori solo della lingua tedesca.

La traduzione degli atti e le spiegazioni delle garanzie difensive e quant’altro effettuato e verbalizzato negli atti dai colleghi austriaci ha permesso di elevare la qualità operativa rendendo le procedure molto più semplici, complete e corrette.

Peraltro la presenza dei Poliziotti austriaci è risultata decisiva non solo nelle traduzioni in Tedesco ma anche in numerose altre lingue poiché i colleghi di Vienna erano conoscitori di ben 4 lingue (Italiano, Tedesco, Francese e Spagnolo) e per questo hanno reso i servizi più facili e gestibili nelle traduzioni giornaliere con le varie utenze.

Tra le tante attività non è mancata anche quella di più stretta prossimità con l’organizzazione di un emozionante incontro tra la Polizia di Stato ed un gruppo di ragazzi diversamente abili che ha visto coinvolti molti operatori del Posto Temporaneo di Polizia che si sono adoperati con grande passione per la riuscita dell’evento, ricevendo in cambio le sincere attestazioni di stima e gradimento sia dai ragazzi del gruppo che dai genitori ed in genere gli accompagnatori degli stessi.

Udine: il bilancio del Posto Temporaneo della Polizia di Stato appena chiuso presso la località di Lignano Sabbiadoro

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