Udine: arrestato un cittadino afgano per droga e resistenza a Pubblico Ufficiale.
La Polizia di Stato arresta un cittadino afgano per droga e resistenza a pubblico ufficiale.
Udine: arrestato un cittadino afgano per droga e resistenza a Pubblico Ufficiale.
La Polizia di Stato di Udine nel corso degli ordinari servizi di controllo del territorio ad opera del personale della Squadra Volante dell’ Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, nel pomeriggio del 8.11.2023 ha arrestato un cittadino afghano di 18 anni per detenzione illecita di sostanza stupefacente e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Il giovane era stato notato dagli operatori nel corso dei controlli nel quartiere cittadino di San Domenico, nei pressi di un’area verde ove non di rado sono stati fermati spacciatori di sostanze stupefacenti.
Alla vista della Volante della Polizia di Stato, lo straniero si allontanava repentinamente dal luogo in cui si trovava dando agli operatori la chiara e netta sensazione di voler “evitare” un eventuale controllo.
Vista la reazione, Agenti cercavano di avvicinarsi al soggetto che a quel punto tentava una vera e propria fuga e, nel farlo, gettava a terra un involucro col palese intento di liberarsene.
La fuga durava poche decine di metri perché i Poliziotti, avendo notato subito l’atteggiamento “sospetto” del giovane, sono stati prontissimi nell’intercettarlo.
Il ragazzo straniero, tuttavia, una volta acciuffato dagli Agenti, nel tentativo di sottrarsi al controllo, dava vistosamente in escandescenza e reagiva violentemente contro i Poliziotti che lo trattenevano, colpendoli con calci e pugni.
Fortunatamente, gli operatori, adottando i protocolli previsti per le reazioni violente delle persone sottoposte a controllo, riuscivano ad avere la meglio sul soggetto fermato che veniva ammanettato e dichiarato in arresto per la resistenza ai pubblici ufficiali e per la detenzione al presumibile fine di spaccio della sostanza hashish del peso totale di 15 grammi.
Terminate le attività di rito e la redazione degli atti previsti, il cittadino straniero veniva accompagnato presso il carcere di Udine a disposizione del Pubblico Ministero competente.
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