Trovati i corpi dei due alpinisti italiani dispersi sul Monte Bianco: abbracciati per sopravvivere al freddo.

I corpi dei due alpinisti italiani dispersi sul Monte Bianco, Andrea Galimberti e Sara Stefanelli, sono stati trovati abbracciati a 4.500 metri di altitudine. Morti per assideramento durante una tempesta. Ritrovati anche due alpinisti sudcoreani e un’escursionista canadese deceduta a causa di un malore.

I corpi dei due alpinisti italiani dispersi sul Monte Bianco, Andrea Galimberti, 53 anni, e Sara Stefanelli, 41 anni, sono stati trovati abbracciati, probabilmente nel tentativo di proteggersi dal freddo estremo.

Dopo giorni di ricerche intense, il Peloton d’haute montagne di Chamonix ha individuato i loro corpi a 4.500 metri di altitudine sul “Mur de la Cote”, un ripido pendio ghiacciato che conduce alla vetta. Gli alpinisti erano scomparsi da sabato scorso, e le difficili condizioni meteorologiche, con temperature fino a -15 gradi e venti di 150 km/h, rendono probabile che siano morti per assideramento durante una tempesta.

Le operazioni di recupero sono state rese complicate da una serie di difficoltà logistiche: la neve fresca, accumulatasi in quantità di almeno 50 cm, aveva sepolto le tracce dei ramponi sul ghiacciaio. A causa del forte vento e della neve instabile, che aumentava il rischio di valanghe, il Soccorso alpino valdostano aveva deciso di non lasciare una squadra a piedi sulla vetta.

Le speranze di ritrovare i dispersi vivi erano minime, soprattutto dopo l’ultima disperata chiamata dei due alpinisti che chiedevano aiuto, dichiarando di essere bloccati e di rischiare di morire congelati. I corpi sono stati portati a Chamonix.

A circa cento metri dai due italiani, sono stati trovati anche i corpi di due alpinisti sudcoreani, anch’essi dispersi da sabato e sorpresi dal maltempo in alta quota. I loro corpi sono stati trovati vicini tra loro, suggerendo condizioni simili a quelle dei due italiani.

Un’altra tragedia in montagna si è verificata nella zona del Col de la Seigne, vicino a Courmayeur, dove è stato trovato il corpo di un’escursionista canadese. La donna era scomparsa dopo non essere rientrata a valle da un’escursione; è probabile che sia morta a causa di un malore. Le ricerche sono iniziate lunedì sera e sono proseguite tutta la notte, finché il corpo non è stato ritrovato e recuperato con un elicottero all’alba. Le indagini sulla sua morte sono condotte dalla guardia di finanza di Entreves.