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Trieste, rapinò due pensionati nella loro villa: arrestato dopo 15 anni

Entro in casa loro mascherato e armato di coltello

Trieste, rapinò due pensionati nella loro villa: arrestato dopo 15 anni.

Una banda di malfattori, armati di coltello, ha fatto irruzione nella villetta isolata in provincia di Bologna, abitata da una coppia di anziani pensionati.

Sotto la minaccia verbale i coniugi vengono immobilizzati e legati a delle sedie mediante corde, ed interrogati arrogantemente. Non si tratta però di un interrogatorio di Polizia, bensì una richiesta minacciosa per far parlare l’anziana coppia, al fine di conoscere dove custodiscono i loro risparmi di una vita ed i gioielli. 

Nella forsennata ricerca trovano pure un revolver, regolarmente denunciato, che il pensionato non ha avuto il tempo di utilizzare per potersi difendere. Poi una fuga rocambolesca, nella quale i rapinatori vengono intercettati dai Carabinieri. Solamente un componente della banda viene arrestato, mentre i complici riescono a dileguarsi.

  

Dopo un processo durato anni, fioccano le condanne per tutti i membri della banda.

Il riconoscimento

A distanza di 15 anni, però, uno dei componenti del commando di rapinatori viene intercettato da una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Aurisina, impegnata insieme alla pattuglia di Basovizza, in controllo di retrovalico. 

Stavolta non c’è alcuna maschera che lo possa proteggere, ed i militari riconoscono l’autore della rapina. Sull’uomo, un cittadino romeno di 44 anni, pende un mandato di cattura, poiché deve scontare 2 anni e 6 mesi di reclusione per rapina in abitazione. Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato così tradotto presso il carcere del Coroneo.

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