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Trezzo sull’Adda, sconfitta la rete dei “rider” della droga : 9 arrestati

I Carabinieri hanno eseguito un ordinanza cautelare a carico di 9 persone che agivano in particolare a Trezzo sull'Adda in provincia di Milano e nelle provincie di Bergamo. Accusati di aver organizzato un giro di spaccio con consegne a domicilio in particolar modo in bicicletta.

Trezzo sull’Adda (Milano), sconfitta la rete dei “rider” della droga : 9 arrestati

Nella mattinata di mercoledì 19 giugno, nel comune di Trezzo sull’Adda e in provincia di Bergamo, i Carabinieri della Compagnia di Pioltello hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale Ordinario di Milano, nei confronti di 9 soggetti (di cui 6 destinatari di custodia in carcere, 2 agli arresti domiciliari e 1 dell’obbligo di dimora), di età compresa tra i 29 ed i 43 anni, responsabili, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, detenzione illecita di sostanze stupefacenti e porto illegale di armi in luogo pubblico.

Il provvedimento che scaturisce dagli esiti dall’osmosi informativa tra la Sezione Operativa della Compagnia di Pioltello e la Stazione Carabinieri di Trezzo sull’Adda in merito ad una attività di spaccio di stupefacenti, ha consentito di delineare la sussistenza di un sodalizio stabilmente dedito alla commissione di reati in materia di sostanze stupefacenti, caratterizzato dalla pluriennale operatività e dalla netta ripartizione dei compiti tra gli associati.

Le indagini, coordinate dalla D.D.A.( direzione distrettuale antimafia)di Milano, sviluppate anche attraverso attività tecniche, hanno permesso di accertare – fin da subito – le condotte di spaccio di un 43enne albanese, realizzate con modalità di cessione a domicilio o presso luoghi di volta in volta concordati, ordinariamente raggiunti in bicicletta e documentare anche con immagini, come il sodalizio fornisse stupefacente nelle province di Milano e Bergamo, anche in pieno giorno alla presenza di ignari passanti; evidenziare la funzione primaria nella gestione delle attività da parte di due albanesi di 41 e 39 anni, i quali, oltre a provvedere saltuariamente alla cessione delle dosi al dettaglio, hanno organizzato e diretto i compartecipi, preoccupandosi di rifornirli delle dosi necessarie, di gestire personalmente gli ordinativi e le priorità negli appuntamenti, di dirimere eventuali dissidi e decidere per la cessione a credito a clienti ritenuti solventi; ricostruire la struttura organizzativa delineata per la custodia, il confezionamento e la vendita dello stupefacente, nonché per la gestione dei contatti con i fornitori, interpellati al bisogno attraverso vari strumenti di comunicazione; arrestare in flagranza una 32enne, trovata in possesso di n. 100 dosi di cocaina per un peso complessivo di gr. 55, nonché segnalare all’autorità prefettizia numerosi acquirenti.

Nel medesimo contesto, è stato altresì eseguito il sequestro preventivo di n. 3 autovetture di media cilindrata, impiegate per le attività di spaccio dello stupefacente, di n. 3 conti correnti bancari intestati ai destinatari delle misure cautelari, nonché di un appartamento di 117 m2 e di n. 2 locali autorimessa, ritenendo che tali beni sono sproporzionati dal tenore di vita degli indagati che formalmente risultano disporre di somme irrisorie sufficienti per la vita corrente.

Trezzo sull'Adda, sconfitta la rete dei "rider" della droga : 9 arrestati

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