fbpx
CAMBIA LINGUA

Torino: tentata rapina in Corso Vittorio Emanuele II. Identificato il 33enne polacco armato di coccio di bottiglia

Nel centro di Torino un uomo polacco di 33 anni ha tentato una rapina aggravata ai danni di un passante. L'aggressore, armato di un coccio di bottiglia, è stato identificato.

Torino: tentata rapina in Corso Vittorio Emanuele II. Identificato il 33enne polacco armato di coccio di bottiglia.

Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza Centro hanno sottoposto a fermo indiziato di delitto un trentatreenne cittadino polacco poiché ritenuto gravemente indiziato di tentata rapina aggravata.

Nei giorni scorsi, intorno al 16, gli agenti del commissariato intervengono all’incrocio tra corso Vittorio Emanuele II e corso Castelfidardo dove una persona è stata vittima di una tentata rapina. Ai poliziotti l’uomo racconta di essere stato avvicinato alle spalle da un uomo che prima lo aveva avvinghiato al collo e poi gli aveva rivolto un oggetto appuntito intimandogli di consegnargli il portafoglio.

La vittima riusciva a divincolarsi e a distanziarsi notando che l’aggressore era armato di un coccio di bottiglia. Mentre quest’ultimo si allontanava, la persona aggredita contattava la polizia fornendo le descrizioni del presunto rapinatore.

Circa una ventina di minuti, giunge una chiamata con la quale un cittadino segnala la presenza di una persona in via Montevecchio che si aggira tra le auto in sosta con in mano un coccio di bottiglia. Sul posto arriva una volante della polizia che ferma l’uomo, un cittadino polacco, corrispondente alle descrizioni fornite dalla vittima della tentata rapina avvenuta pochi minuti prima che successivamente lo riconoscerà quale autore del gesto.

Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.

Torino: tentata rapina in Corso Vittorio Emanuele II. Identificato il 33enne polacco armato di coccio di bottiglia

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano