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Torino, sul monopattino con la droga: fermato, in casa c’erano anche 5 etti di hashish

L'uomo era in possesso anche di MDMA

Torino, sul monopattino con la droga: fermato, in casa c’erano anche 5 etti di hashish.

Un cittadino italiano di 21 anni è stato arrestato dagli agenti del Commissariato di Polizia di Stato di Madonna di Campagna di Torino poiché gravemente indiziato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Fermato col monopattino

Nei giorni scorsi, gli agenti del commissariato, transitando in via Fossata in direzione di Piazza Ghirlandaio, notano un giovane a bordo di un monopattino e lo fermano per un controllo, a seguito del quale il ventunenne viene trovato in possesso di sostanza stupefacente.

Nello specifico, nel borsello che l’uomo aveva legato al polso, gli agenti rinvengono diversi involucri contenete sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana, pronte per la vendita e, negli slip indossati dall’uomo, una busta sottovuoto di plastica trasparente contenente diversi grammi di marijuana.

Hashish ed MDMA

Nel corso della successiva perquisizione domiciliare, presso l’abitazione di residenza del giovane nel quartiere Madonna di Campagna, gli agenti rinvengono, all’interno di un borsello, 34 ovuli di MDMA, 10 grammi di hashish e infiorescenze di marijuana. Nell’appartamento anche un coltello utilizzato per tagliare l’hashish, materiale per il confezionamento delle dosi e due bilancini di precisione. Gli agenti trovano anche 41 ricariche svapo per sigarette elettroniche contenenti principio attivo THC nella misura superiore all’85, illegale sul territorio nazionale.

Mezzo chilo

L’accurata perquisizione effettuata dagli agenti del Commissariato consente, inoltre, di rinvenire, nella scatola di un trapano riposta nella scarpiera all’ingresso, ben 5 panetti integri di hashish, per un peso prossimo al mezzo chilo, con impresso il fotogramma di un rapper con una bottiglia in mano mentre prepara un cocktail.

Alla luce dei fatti, il ventunenne viene tratto in arresto. Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagata, sino alla sentenza definitiva.

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