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Torino, sequestrate decine di dosi di crack e hashish: in manette 3 persone

“Forti indizi di colpevolezza in ordine al reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”

Torino, sequestrate decine di dosi di crack e hashish: in manette 3 persone.

A Torino, i poliziotti del Commissariato di Polizia di Barriera Milano hanno tratto in arresto, in due diversi contesti, tre uomini di nazionalità straniera nei cui confronti gravano forti indizi di colpevolezza in ordine al reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel primo caso, i poliziotti, transitando durante il servizio di controllo del territorio su Corso Giulio Cesare, hanno notato un cittadino marocchino a bordo di una bicicletta. Il giovane, considerata l’ora, le 2 di notte, ed il fatto che avesse appesa al manubrio della bici una busta piuttosto pesante, appariva sospetto. Alla vista della volante che si avvicinava per un controllo, è scappato e ha abbandonato il mezzo per strada, disfacendosi anche della borsa di plastica, che ha gettato dietro un’auto in sosta.

Gli agenti sono riusciti a bloccarlo, nonostante questi opponesse loro una vivace resistenza. Inoltre, tornando indietro per recuperare quanto abbandonato dallo stesso poco prima, i poliziotti hanno trovato, chinata dietro un’auto, una seconda persona, che teneva in mano proprio la busta di plastica abbandonata dal connazionale. Anche lui è stato fermato. 

Gli agenti hanno appurato si trattasse di un conoscente del primo che, con ogni probabilità, stava tentando di far sparire la droga di cui il complice si era liberato poco prima. All’interno della busta, infatti, sono stati recuperati 260 grammi di hashish, suddivisi in varie dosi pronte allo smercio. Pertanto, i due cittadini marocchini sono stati tratti in arresto per detenzione in concorso di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale.

Appena poche ore prima, personale della Squadra Investigativa dello stesso Commissariato ha rintracciato un cittadino centro africano su cui gravavano forti sospetti su una presunta attività di spaccio di sostanze stupefacente. Nonostante il giovane, fermato per strada con 875 euro in tasca, cercasse di eludere la perquisizione domiciliare fornendo un indirizzo falso, i poliziotti sono risaliti al suo reale domicilio. Nella sua abitazione sono state rinvenute e sequestrate 122 dosi di crack e materiale vario utile al confezionamento dello stupefacente, oltre alla somma di denaro contante di 1650 euro, nascosti all’interno di un armadio a muro. Anche per lui sono scattate le manette.

polizia

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