Torino, quartiere Lucento: giovane in possesso di 700 grammi di Hashish. Arrestato
alcuni residenti hanno denunciato alle forze dell'ordine un insolito via vai da un appartamento. Dopo aver ispezionato l'alloggio, la Polizia di Stato ha rinvenuto oltre 700 grammi tra hashish e marijuana. Il giovane è stato arrestato per spaccio.
Torino, quartiere Lucento: giovane in possesso di 700 grammi di Hashish. Arrestato.
L’attività di prevenzione e repressione dei reati svolta dalle forze dell’ordine può talvolta ricevere un fattivo sostegno dalla popolazione cittadina.
In questi giorni, infatti, grazie alla collaborazione di alcuni residenti, insospettiti da un fastidioso viavai di persone da uno stabile del quartiere Lucento, la Polizia di Stato ha arrestato un giovane cittadino italiano gravemente indiziato di detenzione di sostanza stupefacente finalizzata allo spaccio.
Una pattuglia della Squadra Volante ha, infatti, controllato l’alloggio oggetto della segnalazione, intercettando il giovane proprio mentre faceva rientro sul pianerottolo di casa: questi, alla vista degli operatori di polizia, si mostrava particolarmente nervoso. Addosso all’uomo i poliziotti rinvenivano un tocchetto di hashish, ma un fortissimo odore di sostanza stupefacente proveniente dall’appartamento faceva ritenere loro che potesse occultarne in casa una quantità ben maggiore.
Durante l’accurata perquisizione dell’alloggio, gli operatori di polizia hanno rinvenuto nella disponibilità del giovane oltre 700 grammi fra hashish e marijuana, 2 bilancini di precisione, materiale vario utile per il confezionamento, 14 coltelli da cucina con lame completamente sporche di hashish e oltre 1700 € in contanti.
In considerazione dei gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, il giovane è stato arrestato e sottoposto al regime degli arresti domiciliari.
Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.
Riproduzione riservata © Copyright La Milano