Torino: 5 DACUR nei confronti di minori. Divieto di accesso a pubblici esercizi e locali d intrattenimento
I DACUR sono stati adottati a seguito della convalida degli arresti e dell'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, emessa dall'Autorità giudiziaria, per due rapine consumate e una rapina tentata.
Torino: 5 DACUR nei confronti di minori. Divieto di accesso a pubblici esercizi e locali d intrattenimento.
Cinque minori, due tunisini e tre egiziani, di età compresa tra i 15 e i 17, sono stati destinatari di altrettanti provvedimenti di divieto di accesso ai pubblici esercizi o ai locali di pubblico intrattenimento presenti nel territorio dell’intera provincia di Torino, per la durata di 2 anni, adottati dal Questore.
I DACUR, disciplinati dall’art. 13 bis L.14/2017, sono stati adottati a seguito della convalida degli arresti e dell’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, emessa dall’Autorità giudiziaria, per due rapine consumate e una rapina tentata di cui i cinque giovani risultano essere gravemente indiziati.
Nelle scorse settimane, infatti, gli operatori dell’UPGSP hanno proceduto all’arresto dei cinque giovani dopo aver ricevuto diverse segnalazioni su plurime rapine in atto tra via Nizza, Corso Galileo Ferraris e via Massena.
Gli operatori di volante, già sulle tracce dei presunti autori, li individuavano in corso Vittorio nei pressi della stazione di Torino Porta Nuova, con ancora indosso la refurtiva e con diversi coltelli utilizzati verosimilmente anche per ferire sul volto alcune delle vittime che hanno riportato una prognosi di 14 giorni per le lesioni subite.
La prima rapina si verifica nei pressi di Via Nizza dove il gruppo avvicina un rider per derubarlo del telefono, sotto la minaccia di un coltello.
Un componente del gruppo lo ferisce al viso per ottenerne il codice di sblocco. Mentre i membri del gruppo si danno alla fuga, la vittima li insegue per cercare di recuperare il cellulare, ma viene aggredito e scaraventato per terra dai giovani.
Poco dopo, il gruppo opera un’altra rapina nei pressi di Porta Nuova a danno di un ragazzo anche lui derubato del cellulare. Nella circostanza la vittima viene colpita con un pugno al viso.
Non lontano dal luogo del secondo fatto, il gruppo attua un terzo tentativo di rapina.
Mentre cammina in via Massena angolo Corso Stati Uniti, un giovane viene avvicinato alle spalle dal gruppo, prima gli viene chiesta una sigaretta e poi di consegnare il cellulare. Al rifiuto di dare l’oggetto il giovane viene colpito con un pugno al volto.
Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati, sino alla sentenza definitiva.
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