Teneva in un box numerosi pezzi di diverse auto risultate provento di furto: scattata la custodia cautelare in carcere
Rinvenute una moltitudine di parti meccaniche, di carrozzeria ed altri componenti di autoveicoli.
Teneva in un box numerosi pezzi di diverse auto risultate provento di furto: scattata la custodia cautelare in carcere.
Foggia. La Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Foggia, su richiesta della locale Procura della Repubblica nei confronti di un uomo di Orta Nova, sottoposto alle indagini preliminari in relazione al reato di ricettazione.
In particolare, l’attività d’indagine condotta dal personale della Squadra Mobile della Questura di Foggia, delegata dalla locale Procura della Repubblica, permetteva di individuare un box nella disponibilità del soggetto con all’interno numerosi pezzi di diverse auto risultate provento di furto. Pertanto l’uomo, veniva associato presso la Casa Circondariale di Foggia.
Nella stessa settimana, inoltre, il personale della Squadra Mobile della Questura di Foggia, congiuntamente al personale in servizio alla SISCO di Bari e alla Sezione Polizia Stradale di Foggia, hanno dato esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Gip presso il Tribunale di Foggia su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un uomo di Cerignola, sottoposto alle indagini preliminari in relazione ai reati di ricettazione e riciclaggio.
La misura cautelare veniva disposta a seguito dell’attività investigativa avviata subito dopo l’operazione “Squadra Mobile” che tra il 27 e il 28 settembre scorsi interessava, nella provincia di Foggia, il territorio di Cerignola.
Nel corso della menzionata operazione, all’interno di un box nella disponibilità del soggetto venivano rinvenute una moltitudine di parti meccaniche, di carrozzeria ed altri componenti di autoveicoli che risultavano appartenere a veicoli provento di furto.
I procedimenti pendono nella fase delle indagini preliminari; va precisato che la posizione delle persone coinvolte nelle predette
operazioni di polizia è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che le stesse non possono essere considerate colpevoli sino alla eventuale pronunzia di una sentenza di condanna definitiva.
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