Taurisano, lesioni e maltrattamenti in famiglia: scatta il divieto di avvicinamento all’ex convivente
Taurisano, nella giornata di ieri 21 u.s., gli Agenti in servizio presso il Commissariato di P.S. di Taurisano hanno dato esecuzione all’Ordinanza con la quale il G.I.P. del Tribunale di Lecce ha disposto nei confronti di un giovane 38enne di Presicce-Acquarica, la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima, mantenendo una distanza di almeno 200 metri dai luoghi frequentati dalla stessa, vietandogli di comunicare con qualsiasi mezzo, telefonico o telematico.
L’ordinanza di applicazione della misura cautelare giungeva all’epilogo di una delicata attività investigativa, che traeva origine da una telefonata, giunta nello scorso mese di maggio sulla linea 113, da parte della vittima che chiedeva aiuto dopo essere stata picchiata dal compagno con il manico di una scopa.
Dalle dichiarazioni della vittima e di altri testimoni, è venuta fuori una vicenda in cui sono emersi gli atteggiamenti violenti e possessivi dell’indagato nei confronti della propria compagna, la quale era costretta, addirittura, ad usare il telefonico del compagno per poter comunicare con gli amici o con i parenti.
Una relazione durata 18 mesi, contrassegnata da ripetuti allontanamenti e ritorni da parte della donna che, nonostante le violenze subite non ha inteso sporgere querela, dimostrando la totale assenza di astio o volontà punitiva nei confronti del compagno, al quale rimaneva paradossalmente legata.
La continuità e la costanza nel porre in essere i comportamenti in danno della donna, hanno fatto scattare la procedura del “codice rosso”, che ha indotto il GIP, su richiesta della Procura della Repubblica, all’emissione della misura del divieto di avvicinamento.
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