Taranto, sorpresi con 6 quintali di uva rubata
Due giovani denunciati dalla Polizia di Stato
Taranto, sorpresi con 6 quintali di uva rubata.
Il contrasto al fenomeno dei furti d’uva, soprattutto nell’area delle campagne grottagliesi, è inserito nell’ambito del “Progetto Leonida”, fortemente voluto dal Questore di Taranto Massimo Gambino.
Gli agenti del Commissariato di Grottaglie, al lavoro su questo fronte investigativo, hanno notato un furgone con due giovani a bordo mentre usciva da una strada rurale in mezzo ad alcuni vigneti.
Nel corso del controllo, dopo le prime poco convincenti spiegazioni sul motivo della loro presenza in quel posto, gli agenti hanno ispezionato il retro del furgone, trovando ben 19 tini di plastica colmi di uva.
Considerata l’alta temperatura dell’uva, dovuta all’esposizione al sole, è facile presumere che la frutta fosse stata recisa poco prima.
Dopo vani e flebili tentativi di fornire una giustificazione, i due giovani, rispettivamente 28 e 24 anni, non hanno potuto far altro che ammettere le loro responsabilità circa il furto dell’uva.
Mentre i due giovani si trovavano presso gli uffici del Commissariato, si è presentato il proprietario del vigneto per denunciare il furto subito.
Trasmessi gli atti alla Procura di Taranto, i due soggetti sono stati denunciati perché presunti responsabili del reato di furto aggravato in concorso.
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