Taranto, fu arrestato dalla Polizia di Stato perché sorpreso a rubare all’interno di un’auto: accertata la responsabilità per altri 20 episodi
Taranto, un pregiudicato tarantino di 57 anni, lo scorso mese di maggio, fu colto sul fatto mentre alle primissime ore del mattino, dopo aver infranto il vetro di un’auto in sosta, aveva rubato all’interno dell’abitacolo.
I poliziotti lo sorpresero e lo fermarono nelle strade limitrofe della centralissima via D’Aquino mentre cercava di fuggire a bordo di un piccolo monopattino rubato poco prima.
In suo possesso furono trovati e sequestrati numerosi armesi atti allo scasso custoditi all’interno di un marsupio che il ladro portava a tracolla.
Nella successiva perquisizione domiciliare, i poliziotti recuperarono numerosa altra refurtiva.
Il 57enne fu arrestato e, sulla scorta di quanto ritrovato nel suo appartamento, gli agenti della Squadra Mobile avviarono approfondite indagini che hanno permesso di accertare che solo in quella notte il ladro aveva compiuto furti, danneggiando ben 22 auto in una vasta zona della città che andava da Viale Virgilio fino a Viale Magna Grecia.
Attraverso l’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona interessata, gli investigatori hanno più volte accertato la presenza del pregiudicato, immortalato anche durante le sua furtive azioni, dando così concretezza ai loro sospetti.
Al termine delle indagini, considerata l’alta propensione del pregiudicato nel commettere furti – più di 40 sono le denunce a suo carico per reati contro il patrimonio – l’Autorità Giudiziaria Competente ha emesso nei suoi confronti una misura di custodia cautelate in carcere.
Provvedimento che è stato notificato all’interessato attualmente già detenuto per altra causa nel carcere di Taranto.
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