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Strasburgo: “Carceri italiane violente e sovraffollate”

Il rapporto del Cpt, l'organo anti-tortura del Consiglio d’Europa. Chiesta di nuovo l’abolizione dell’isolamento diurno e il riesame del 41bis

Strasburgo: “Carceri italiane violente e sovraffollate”.

Dopo la visita di un anno fa, il Cpt, l’organo anti tortura del Consiglio d’Europa, boccia di nuovo le carceri italiane“Violenze e intimidazioni tra detenuti”. In particolare “nelle carceri Lorusso e Cutugno a Torino e a Regina Coeli a Roma”.

Con dati allarmanti sul sovraffollamento in tutti gli istituti di pena. Il record è il 152% nella prigione di Monza.

Strasburgo, oltre a chiedere di migliorare le condizioni di vita dei detenuti e misure specifiche per le donne e i transessuali in prigione, torna a sollecitare anche l’abolizione dell’isolamento diurno e il riesame della gestione dei detenuti sottoposti al regime del 41-bis.

«È vero le nostre carceri sono sovraffollate, abbiamo ampi progetti per ridurre questa criticità. Un progetto a lungo termine riguarda la dismissione delle vecchie carceri, come Regina Coeli che può essere venduto sul mercato, prevedendo la costruzione di nuove case, ma anche un progetto a lungo termine, soluzione più ambiziosa e definita, di utilizzare una serie di edifici, a cominciare da caserme dismesse, che hanno struttura compatibile con il carcere», così il Ministro della Giustizia Carlo Nordio, commentando il rapporto del Cpt.

«Con pochi soldi potremmo ristrutturare queste caserme dismesse – ha proseguito Nordio – e questo ci consentirebbe una detenzione differenziata per i detenuti condannati per reati di diversa gravità, con uno sfoltimento della popolazione carceraria con queste caserme che sono molto diffuse, e che hanno degli spazi compatibili con una delle funzioni essenziali della pena – ha concluso il ministro – che è quella rieducativa, attraverso la pratica dello sport e il lavoro all’interno dello spazio carcerario».

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