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Strappa i “pizzini” per cancellare le prove ma i carabinieri li avevano già fotocopiati: arrestato uno “strozzino” a Caserta

Ad allertare i carabinieri è stata la vittima, ormai disperata e terrorizzata per la propria incolumità

Strappa i “pizzini” per cancellare le prove ma i carabinieri li avevano già fotocopiati: arrestato uno “strozzino” a Caserta.

Dovrà rispondere di tentata estorsione e usura il 78enne di Caserta arrestato giovedì mattina dai Carabinieri della locale Stazione. L’uomo, con la minaccia di un’aggressione fisica, avrebbe tentato di farsi consegnare da un 71enne la somma di 500 euro in contanti.

Ad allertare i carabinieri è stato proprio il 71enne, ormai disperato e terrorizzato per la propria incolumità, ai quali ha raccontato di essere vittima di usura da circa 6 anni e che aveva appena ricevuto una telefonata dal suo “strozzino” che lo aveva minacciato se non gli avesse consegnato i 500 euro.

Al riguardo la vittima ha specificato ai carabinieri che la somma costituiva l’ennesima tranche di un debito di 1000 euro contratto con il 78enne nel lontano 2017 per la cui restituzione gli aveva già corrisposto, nel corso del tempo, un importo complessivo di 24mila euro.

Durante il racconto, la vittima, alla presenza dei carabinieri, ha ricevuto l’ennesima telefonata da parte del 78enne – ascoltata anche dai militari del’Arma – che, minacciandolo di morte, gli preannunciava il suo imminente arrivo presso l’abitazione per riscuotere il denaro richiesto.

A quel punto, è stato immediatamente predisposto un apposito servizio. I carabinieri hanno atteso l’arrivo dell’uomo nascosti nel bagno. Questi, appena giunto nell’abitazione, ha iniziato a minacciare la vittima. È stato in quel preciso momento che i militari dell’Arma sono usciti allo scoperto  per bloccarlo.

La successiva perquisizione personale e veicolare ha consentito di rinvenire e sequestrare, tra le altre cose, anche i pizzini manoscritti riportanti cifre relative a debiti e pagamenti dilazionati.

L’uomo è stato condotto presso gli uffici della Stazione dei Carabinieri dove, con il chiaro intento di cancellare le prove, ha afferrato i pizzini e li ha stracciati. Il suo tentativo è stato però vano, poiché i carabinieri, che avevano già provveduto a fotocopiarli, sono riusciti a recuperare tutti i pezzi e a ricomporli.

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