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Sorpresi con la droga durante i controlli: arrestata donna 29enne senegalese e denunciato il compagno sottoposto agli arresti domiciliari

Rinvenuto nell'appartamento materiale per il confezionamento dello stupefacente e denaro contante pari a 5445€.

Sorpresi con la droga durante i controlli: arrestata donna 29enne senegalese e denunciato il compagno sottoposto agli arresti domiciliari.

Torino. Personale del Commissariato di P.S. San Donato ha arrestato una donna senegalese di 29 anni, indagando contestualmente il compagno, suo connazionale, per detenzione di sostanza stupefacente ai fini spaccio.

Sono circa le 12 di giovedì, quando i poliziotti impiegati in un servizio di contrasto alla spaccio notano alcuni movimenti sospetti nei pressi di un alloggio vicino Corso Umbria, tra cui un giovane che entra nello stabile e che, dopo aver sostato alcuni minuti dinanzi ad un ballatoio e aver scambiato qualcosa con una donna, si allontana.

A seguito di accertamenti i poliziotti appurano che nello stabile dimora una coppia di cittadini senegalesi; l’uomo risulta sottoposto agli arresti domiciliari per reati inerenti allo spaccio di sostanza stupefacente. Il giovane che è appena uscito dallo stabile viene fermato dai poliziotti per un controllo e viene trovato in possesso di due involucri contenenti cocaina, verosimilmente appena acquistati. Pochi minuti dopo, giunge in strada anche la donna che aveva colloquiato con lo stesso sul ballatoio e sottoposta a perquisizione, verrà trovata in possesso di una una somma di denaro di oltre 1700€.

Successivamente, controllano il domicilio della donna, ove il compagno sta scontando la detenzione domiciliare per reati inerenti allo spaccio di sostanze stupefacenti. Nell’appartamento viene rinvenuto del materiale per il confezionamento dello stupefacente e denaro contante pari a 5445€.

La donna viene arrestata, mentre il compagno indagato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.

Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati, sino alla sentenza definitiva.

polizia

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