Sorpresa ai controlli con 600 grammi di cocaina nei bagagli: in arresto donna sulla cinquantina
L'anomalo comportamento insospettiva gli agenti, che decidevano pertanto di procedere all'ispezione del bagaglio della donna.
Sorpresa ai controlli con 600 grammi di cocaina nei bagagli: in arresto donna sulla cinquantina.
Torino. Nelle ultime settimane, nell’ambito dei controlli avviati presso le aree di transito dei mezzi di trasporto a lunga percorrenza in occasione dell’approssimarsi delle festività natalizie e di fine anno, la Polizia di Stato, attraverso le pattuglie “Falco” della Squadra Mobile di Torino, ha effettuato mirati servizi di osservazione presso l’autostazione degli autobus di questo Corso Vittorio Emanuele II, dove in passato erano state intercettate persone dedite al trasporto di sostanze stupefacenti (sia “ovulatori” provenienti dall’estero, che corrieri provenienti da Regioni del sud Italia).
All’arrivo di un autobus proveniente dalla Calabria, l’attenzione degli operatori veniva richiamata da alcuni viaggiatori, i quali, dopo aver recuperato il proprio bagaglio dal vano dell’autobus, avevano scrutato nervosamente il passaggio di alcune autovetture delle Forze di Polizia.
Gli investigatori decidevano pertanto di procedere al loro controllo, evidenziando, in particolare, la presenza di una donna di mezza età, risultata di provenienza calabrese, che assumeva immediatamente un atteggiamento particolarmente riluttante ed inquieto.
L’anomalo comportamento insospettiva ulteriormente gli agenti, che decidevano pertanto di procedere all’ispezione del bagaglio della donna; all’interno dello zaino che costei portava in spalla, gli investigatori rinvenivano tre involucri, del peso di circa due etti ognuno, contenenti sostanza solida in pietra, successivamente rivelatasi essere cocaina.
Ultimati gli ulteriori controlli, eseguiti nei confronti degli altri viaggiatori, gli investigatori procedevano all’arresto della donna per la detenzione del rilevante quantitativo di sostanza stupefacente.
Il procedimento penale versa nella fase delle indagini preliminari e pertanto vige la presunzione di non colpevolezza a favore dell’indagata, sino alla sentenza definitiva.
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