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Sondrio, vandali rimuovono una grata di protezione e aprono un buco di 5 metri sul marciapiedi: sfiorato l’incidente

Denunciati per il reato di “rimozione di segnali e ripari”

Sondrio, vandali rimuovono una grata di protezione e aprono un buco di 5 metri sul marciapiedi: sfiorato l’incidente.

Sfiorato l’incidente a causa di un inspiegabile gesto compiuto da due ragazzi a Sondrio nella notte tra il 2 e il 3 settembre.

I due sono giunti sul marciapiede a nord dell’intersezione tra via Torelli e via Moro, a pochi passi dal Settimo Ponte sul torrente Mallero. Lì, senza nessuna motivazione apparente, hanno deciso di rimuovere da terra la grossa grata di protezione di un vano di areazione, lunga 1.5 metri e larga 30 centimetri, gettandola nel greto sottostante.

Un atto vandalico che ha lasciato nella pavimentazione un alto e pericolosissimo buco, profondo circa 5 metri.

Il comandante della Polizia Locale, il commissario capo Mauro Bradanini, ha spiegato che «la distanza delle telecamere dai luoghi del fatto e la scarsa luce notturna rendevano le immagini non pienamente nitide e non immediatamente utilizzabili per il riconoscimento dei due soggetti».

Così gli agenti, senza perdersi d’animo, hanno dato vita ad una complessa analisi delle immagini registrate dalle telecamere progressivamente più lontane a cerchi concentrici. E la pazienza certosina ha prodotto frutto: «la telecamera di un sottopasso – ha aggiunto Bradanini inquadrava con maggior nitidezza i due soggetti, consentendo i relativi raffronti e la loro definitiva individuazione».

Convocati in Comando, ai due ragazzini di 17 e 18 anni non è rimasto altro che ammettere le proprie responsabilità. Sono stati denunciati per il reato di “rimozione di segnali e ripari”. Non è escluso la Procura della Repubblica di Sondrio, alla quale gli atti sono stati trasferiti, decida di assumere nuovi provvedimenti.

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