Seregno (MB), cerca una escort ma viene rapinato

Seregno (MB), cerca una escort ma viene rapinato.

Nella notte tra martedì e mercoledì, su richiesta di aiuto giunta al 112, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Seregno hanno raccolto la segnalazione di un uomo che aveva appena subito una rapina da parte di alcuni sconosciuti.

Durante gli accertamenti, il 24enne ha raccontato ai militari dell’Arma che quella sera, avendo desiderio di trascorrere una serata diversa, dopo aver fatto un’accurata ricerca su un noto sito di incontri, aveva contattato una donna di Seregno. L’annuncio dal titolo “ospito ora” recitava testualmente: “Sono giovanissima, italiana, spigliata, vogliosa, ricevo tutta la notte, età 24 anni”.

Dopo lo scambio del numero di cellulare e alcuni messaggi su Whatsapp, i due avevano fissato un appuntamento in via San Vitale, a Seregno. «Notavo che era una bella ragazza anche mi sembrava che la foto fosse abbastanza ritoccata, sembrava più carina e più giovane».

Statura media, fisico asciutto, capelli neri e lisci, tacchi, leggings e giacchetta in jeans: la giovane gli aveva chiesto di accompagnarla a comprare le sigarette in modo da chiacchierare e conoscersi un po’.

Poi, una volta tornati indietro, nel luogo dell’appuntamento, la donna aveva invitato il ragazzo a seguirla verso casa ma, giunti all’interno di un cortile condominiale, aveva fatto perdere improvvisamente le proprie tracce, come fosse sparita all’improvviso.

Di contro, al suo posto, erano apparsi due uomini che, dopo averlo aggredito e bloccato con la forza, gli hanno rubato i soldi che aveva con sé per poi dileguarsi.

I Carabinieri, sentite le descrizioni del ragazzo, hanno individuato un appartamento e, dopo aver bussato con insistenza alla porta, hanno appurato che erano presenti tre persone perfettamente corrispondenti (anche nei vestiti) a quelle descritte dalla vittima.

I tre, una 26enne e un 51enne residenti a Seregno e un 29enne di Nova Milanese, tutti pluripregiudicati per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria. Al momento risultano indagati per rapina aggravata in concorso.