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«Se mi faccio male io, ti fai male pure tu», padre ubriaco lascia una bambina di 3 anni quasi un’ora sola in casa per andare ad aggredire l’ex convivente

La donna si trovava sotto casa dell’ex compagno per riprendere con sé la figlia dopo una giornata trascorsa con il padre. È stata picchiata e trascinata per i capelli, mentre la piccola era da sola in lacrime

«Se mi faccio male io, ti fai male pure tu», padre ubriaco lascia una bambina di 3 anni quasi un’ora sola in casa per andare ad aggredire l’ex convivente.

Seregno (MB). «Se mi faccio male io, ti fai male pure tu», le avrebbe urlato lui dalla finestra. Ubriaco, sarebbe poi uscito dall’appartamento e si sarebbe scagliato con violenza inaudita contro di lei: strattoni, calci, grida. 

Poi l’avrebbe trascinata per i capelli sull’asfalto, spaccato il parabrezza dell’auto e il telefono. Così, tra botte e umiliazioni, per quasi un’ora.

Prima che l’uomo potesse impossessarsi del cellulare, la donna era riuscita ad attivare il tasto della “chiamata muta” di aiuto presente sull’applicazione del “112” e permettere il tempestivo arrivo dei Carabinieri.

In tutto questo, la bambina di 3 anni, figlia dei due, abbandonata a se stessa, lasciata sola in casa. Quando i Carabinieri sono intervenuti, la piccola era spaventata più che mai.

La mamma, che si era recata dall’ex convivente per riprendere con sé la bambina dopo una giornata trascorsa insieme al padre, ha potuto così riabbracciare sua figlia.

Il 39enne, arrestato per i reati di lesioni personali e rapina, è stato collocato nelle camere di sicurezza della Stazione dei Carabinieri, in attesa dell’udienza di convalida e del processo per direttissima che si è tenuto ieri nelle aule del Tribunale di Monza.

Al termine del processo, l’uomo è stato posto ai domiciliari nella sua abitazione.

L’ex convivente, invece, è stata condotta ospedale a causa dei numerosi traumi riportati: è stata dimessa con 14 giorni di prognosi.

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