Scritte nazifasciste alle scuole di Gallarate, i due 14enni indagati: «Siamo pentiti»
I due ragazzi hanno collaborato, insieme alle rispettive famiglie, alla cancellazione e alla pulizia dei muri delle due scuole
Scritte nazifasciste alle scuole di Gallarate, i due 14enni indagati: «Siamo pentiti».
Due giovani studenti 14enni sono risultati essere gli autori delle scritte e dei disegni dei simboli nazifascisti rinvenuti nella mattinata del 6 giugno scorso sulle scalinate e i muri degli edifici scolastici “Majno” e “Gerolamo da Cardano” di Gallarate.
La Polizia di Stato li ha deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica per i Minorenni di Milano, per i reati di apologia al fascismo e imbrattamento aggravato.
Alla ricostruzione degli eventi si è giunti grazie alla collaborazione degli istituti scolastici e dei genitori dei giovani che da subito hanno messo di fronte alle proprie responsabilità i rispettivi figli.
Stando a quanto si apprende, convocati dai dirigenti scolastici, “i giovani studenti hanno immediatamente ammesso l’addebito, senza tuttavia fornire una plausibile motivazione a tale gesto, mostrandosi pentiti e collaborando inoltre, unitamente alle rispettive famiglie, alla cancellazione e alla pulizia dei muri delle due scuole”.
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